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Nick: alylia
Oggetto: re:Mobilità Sociale
Data: 30/7/2003 21.15.44
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devo dire purtroppo che hai ragione, ma condivido anche quello che dice Viol4.
Naturalmente come dici tu, ci sono le eccezioni che confermano la regola, perchè molta gente di un ceto sociale basso spesso parte anche demotivata, o meglio, se tutti pensassero davvero come te, pochi tenterebbero di scalare la vetta e tutti si sentirebbero destinati e rassegnati a vivere accontentandosi.
Purtroppo oggi sicuramente più di prima(ho visto mio padre che non aveva nessun appoggio da parte del padre diventare un bravo professionista) la raccomandazione è necessaria nella maggior parte(non in tutti) dei casi.
Vero è anche che se anche si viene raccomandati all'inizio bisogna poi dimostrare di aver meritato l'aiuto iniziale e cavarsela poi da soli.
Mi ricollego al discorso di Viol4: se uno diventa chirurgo per l'aiuto di qualcuno e poi uccide la gente credi che avrà successo? se uno diventa socio di un grande studio di avvocati e poi perde tutte le cause credi che la gente continuerà ad andare da lui?
