Nick: pride70 Oggetto: re:pride o frat Data: 25/10/2005 18.39.22 Visite: 21
diego, purtroppo, innanzitutto lavoro e non ho moltissimo tempo perchè io se non lavoro non mangio, ma il tempo per risponderti lo trovo però per farlo in maniera organica dovrei parlare di storia e di filosofia, con modestia dico anche che ci sono persone molto più qualificte di me per farlo, ma, visto che mi hai sollecitato, provo a spiegarti qualche cosa: Il tanto viutperato comunismo, innanzitutto è un concetto filosofico secondo il quale l'obbiettivo fondamentale è il soddisfacimento dei bisogni primari di ogni individuo, tra cui la "LIBERTà anche se sembra che pochi sappiano questa cosa, (soddisfatti i quali, poi l'individuo avrebbe il tempo e la condizione per potersi dedicare al tentativo di soddisfare gil altri bosogni, ma questo è un passo avanti), per raggiungere il quale sono necessarie varie condizioni, cito tra quelle più semplci da far capire, la coscienza di classe e la rivoluzione armata (non sono un pacifista a tutti i costi) delle classi proletarie contro i padroni dei mezzi di produzione (gli industriali) inoltre il "comunismo" non è monolitico ne nazionale, ossia è un concetto in continua evoluzione che si 'automodella' a seconda della condizione storica e sociale e per di più è un valore che sarebbe dovuto essere esportato a livello planetario. La storia ha voluto che la prima rivoluzione marxsista al mondo sia avvenuta in un paese rurale, quale la russia zarista in cui i contandini, innanzitutto non era il proletariato industriale da cui, sarebbe dovuta nascere la rivoluzione e quindi, non avevano la coscienza di classe che li avrebbe resi quella "fiamma" dalla quale sarebbe poi dovuto scaturire il resto, tutto ciò Lenin (padre della rivoluzione sovietica) lo capì presto e varò delle riforme economiche NEP (nuova politica economica) che avrebbe dovuto creare le condizioni affinchè la rivoluzione si evolvesse, ecc.. Purtroppo morto Lenin, il potere fu preso da uno dei suoi uomini tal Stalin il quale ha certamente commesso una serie di errori in politica interna, in politica internazionale, e fondamentalmente ha bloccato il processo rivoluzionario creando uno stato dittatoriale ed illiberale!! Come vedi non ho problemi a dirlo, ci mancherebbe, guarda che gli orrori dello stalinismo non li state scoprendo voi ne parlo già il suo successore tale Kruscev, vabbè, ma questa è un'altra storia. Considera che Stalin aveva tanti oppositori al regime che stava instaurando tra cui tale Troskj il quale fu assassinato proprio per le sue idee in contrasto con il dittatore... e poi, tornando alla tua domanda, il fatto che fino ad ora nei paesi che so sono fregiati della definizione "comunista", non c'è stata l'applicazione del sistema di valori, non dimostra che non sia possibile anelare all'applicazione degli stessi; nel frattempo c'è stata la 2° guerra mondiale, c'è stata la logica dei blocchi, c'è stata la guerra fredda e tutto ciò ha ingessato quei paesi come ad esempio Cuba dove si sarebbero potute creare quelle condizioni di cui sopra e da dove sarebbe potuta partire l'evoluzione del comunismo verso la sua espansione planetaria, e lo stesso Castro, ha fatto una scelta che poi gli è costata il futuro nel momento in cui, si è sovietizzato (non so se in reatlà avrebbe potuto scegliere altre strade) mentre il suo amico Che Guevara, scelse di portare avanti le sue idee e di esportare la rivoluzione verso altri paesi dell'america latina e africani... In conclusione, la risposta è che non è scritto da nessuna parte che l'insieme di valori morali ed etici e l'insieme dei modelli economici e sociali e tutto il resto, non sia realizzabile, posso solo convenire con il fatto che attualmente non credo che esistano le condizioni economiche, politiche e sociali per poterle realizzare; però esistono sempre quei valori di fondo che la "sinistra" dei partiti politici del cosdidetto mondo occidentale possono far loro, rielaborarli alla luce dell'attuale situazione politico/economica e provare ad applicarli, nel tentativo di riequilibrare le condizioni di vita dell'umanità intera.. Ora con il tuo permesso mi rimetto a lavorare (sempre per la questione che io se non lavoro non mangio), ma se hai altre domande da pormi, prima o poi, risponderò.
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