Nick: Franti Oggetto: Ot by random Data: 16/11/2005 13.3.18 Visite: 134
Scrivo una breve nota esplicativa per quelli che sono interessati. Ho intenzione di non scrivere nel forum per un periodo imprecisato di tempo. Il motivo è molto semplice, è un gioco del quale non condivido le regole, e la cosa più normale da fare in casi come questi è non giocare. Penso di aver manifestato a più riprese la mia posizione circa l'assurda e draconiana condotta dimostrata nell'applicazione delle cosiddette sanzioni disciplinari, come ricaduta inevitabile nell'attuazione del cosiddetto regolamento. Purtroppo la vulnerabilità di questo processo non è nemmeno nelle regole scritte e stabilite, ma nelle persone che sono chiamate ad applicarle. Il forum di questa comunità è in mano a una masnada di facchini dell'amministratore del sito. Purtroppo, in questo sito alcuni forumadmin e qualche poco avvisato operatore si credono soloni essendo unicamente e meschinamente satrapi dalla vista corta. Non hanno la minima sensibilità per l'ironia, la satira, la canzonatura bonaria e acuta, le lepidezze, i motti di spirito e non vedono passare un’idea originale e provocatoria che sia una da cent’anni. La loro testa non ne produce e non ci sono abituati. Temono, osteggiano e demonizzano tutto quello che sia nuovo e che sfugga alla pasticciata e lattiginosa brodaglia che gli riempie il cranio. Accusano i dissidenti di insubordinazione, quelli che dedicano passione e tempo al confronto di nullafacenza, considerano reato l’opinione contraria alla loro e non intelligente chi non segue i loro percorsi di pensiero semplicemente perché si rende conto che sono circuitati ab urbe condita. E chiunque non voglia essere condotto per mano da questi ciechi guide di ciechi si ritrova bollato come "rivoluzionario per divertimento" se non come "fronda", come ha brillantemente affermato di recente qualcuno, ignorando che il termine è sempre usato in accezione positiva, positivissima, ed è un onore, essere chiamati "quelli che fanno la fronda", perché la fronda era il popolo che si ribellava all’assolutismo. Ma la scarsa o comunque insufficiente cultura non può essere invocata come l’unica causa capace di giustificare l’atteggiamento tardomedievale di chi non ha la volontà di travalicare i suoi limitati mezzi di comprensione. E’ chiaro che si configurino come sottoprodotti di una cultura piccoloborghese che non ha potuto certamente giovare alla loro weltanschauung (tutt’altro) ed è chiaro inoltre che solo un elettroshock potrebbe a questo punto fornire uno stimolo che produca in loro qualche miglioramento (dato che reputo che anche la lettura, le nobili occupazioni, le arti classiche in generale debbano gettare la spugna con simili ottusi personaggi), ma questo non può giustificare la loro pervicace incapacità a gestire il potere che hanno fra le mani. La sensibilità da censori vittoriani si è poi accompagnata con una spocchia e arroganza che non troverebbero spazio in nessun altro luogo che fosse di pubblica fruizione. Proprio qui sta il punto, gestione privata e pubblica fruizione. La maggior parte degli utenti di questo sito non dovrà mai scontrarsi col cosiddetto regolamento, né coi cosiddetti moderatori – o con i microbici satelliti che gli danno man forte – e non si lamenterà mai, ma non per questo si può sostenere che approvi passivamente e tacitamente il loro comportamento. Semplicemente non sono toccati sul vivo, in prima persona, e fanno la parte del sottobosco (sempre per restare in tema di metafore bucoliche). E’ mia convinzione che il sito non sia dalla parte dei moderatori, ma neanche questo conta molto. Quello che di solito si risponde alle contestazioni circa l’applicazione irrazionale e non illuminata delle regole è che "questo sito non è un albergo" (questa è mia, invero) oppure "se non vi sta bene andatevene" (questa è loro). E’ una risposta chiaramente elusiva e alla bella, e che non ha nessun contenuto. Ma io non mi sento nemmeno di contestare questa risposta, o di contestare le regole in sé. Le regole vanno bene. E’ logico che un post dal contenuto offensivo o pornografico o sacrilego o razzista o pedofilo o profanatore di tombe venga soppresso. Io non discuto quello che c’è scritto nel regolamento, io discuto quello che NON c’è scritto. Dubito della saggezza della discrezionalità di quelli che devono applicare il regolamento. Parlo della loro pochezza, dell’essere degli scalzacani, dei grevi e pedanti impiegatucci privi di ogni estro, che possono giusto ambire a fare i buttafuori (leggi bannare dalla chat) per quanto sono tagliati con l’accetta. A dei filistei di questo fatta non dovrebbe essere concessa la delicata gestione di una cosa come il forum, che può diventare il cuore e il volto di una comunità. Naturalmente una persona può sbagliare, si prendono decisioni inesatte, a volte. Siamo esseri umani. E se mi è consentito, l’errore lo ha commesso il gestore del sito, ad accettare che questi individui ricoprissero questo incarico. Questi individui sono foschia – metafora azzeccatissima perché ne hanno la medesima consistenza – e la foschia intorno agli uomini, si sa, rischia di non permettere loro di vedere bene le cose, anche se gli uomini sono equilibrati illuminati, come io ricordo essere il gestore di questo sito. Le PULCI hanno finito per far saltare il DOMATORE, un'esibizione circense del tutto innaturale. Questo è quello che resta del forum, un campo di battaglia di tirapiedi-signorotti che angariano gente comune che vuole solo avere la libertà di un’idea non standardizzata, con il conseguente appiattimento e avvilimento degli unici partecipanti che abbiano un qualche valore. Questa naturalmente è la mia opinione. Liberissimi di essere d’accordo oppure no. Liberissimi di considerarmi matto o un criminale da capestro, ma questa è la mia visione delle cose. E, chiaramente, scelgo di non far parte di un ambiente che non sento più a me congeniale, in cui devo essere pesato e giudicato – e magari obiurgato - da lacché che avranno fatto anche fatica a capire quello che ho scritto adesso. Non ho ancora ricevuto censure qui in questo spazio blog, quindi qui continuo a scrivere. Sul forum non posso godere della stessa libertà, e io mi chiamo fuori. Preferisco stare qui, dove non c'è il contraddittorio che era divertente, certo, ma dove perlomeno quando mi guardo intorno, non vedo sbarre. P.S.: vi racconto un aneddoto. Un giorno un tale prese la parola nello speaker's corner di Hyde park, l'angolo in cui uno qualunque che abbia uno sgabello (oppure no) può dire quello che vuole, sbottare, straparlare, sbraitare, quello che vuole, e la gente passa di lì e se vuole lo ascolta. Una volta questo tale prese la parola, e cominciò a inveire contro i vigili di Londra. Un motorino lì vicino però faceva troppo rumore e impediva che si sentisse bene tutto il suo fervorino. Un vigile comandò al ragazzo del motorino di spegnerlo. E ve ne dico un altro, nell'antica Grecia c'era l'abitudine di mandare le persone in esilio su votazione, si scriveva il nome su un sasso e il tizio che era abbastanza votato veniva allontanato. Ebbene un grande legislatore ateniese fu fermato un giorno da un tizio che voleva scrivere il nome di uno che gli stava sui coglioni, ma non sapeva scrivere. Il legislatore lo aiutò e scrisse al posto suo. Il nome che scrisse, era il suo proprio medesimo. Nick: luciesogni Oggetto: nunziatella Data: 25/10/2005 12.28.57 Visite: 10 nunzia, tu ke ne capisci, come si chiama quella canzone degli u2 che ha un assolo ke fa nananaaaanaaaaaaaaaaaa nananaaaaaaaaaaaaana na naaaaaaaaa ecc |