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cklaudhio

nome:

claudio
eta': 48
Citta'.: napoli
Descrizione: ....CIAO QUESTO SONO IO... Uno dei tanti prototipi di dio,un mutante ad alta potenzialita',neanche preso in considerazione per una produzione di massa.Troppo strano per vivere e troppo raro per morire.Mi muovo in uno sfolgorio di luci e colori.Nessuna regola ne tabu'nè pregiudizi.Trasgressione ed innovazione.Il tutto concepito per stupire! scelgo lepersone sulla base di cravatte e tagli di capelli.Semplici particolari che direste inutili,in altre occasioni memorabili.Potrei scrivere tante altre cose su di me ....ma parlare di se stessi lo trovo un po banale.quindi lascio a voi scoprirmi.....

CKLAUDHIO


.....E stato bello mi spogliavo ti spogliavi mi sbagliavo ti sbagliavi, e stato poco piu di niente e poi un'altra libertà, ma parleremo di noi tra un posacenre ed un cognac.....ma forse era la musica che ascoltavo che non le piaceva affatto....e comunque grazie.

""dall'ultimo telegiornale amoroso dei miei ricordi di lei""


ora ho perso un po la trama ed anche l'intreccio secondario la sceneggiatura ,la colonna sonora, l'intervallo , le toilette,e le frecce che indicano l'uscita


11/11/06
luisa mi ha detto non cercarmi piu.............
Qui si modifica la mia vita.Non riesco a non pensare che non mi vuole piu' accanto a me.spero che ritorni.perchè io senza di lei non vivo.se potessi fare qualcosa.Ma la colpa e solo mia. non gli ho fatto mai capire quanto fosse importante e quanto l'amavo.....vorrei morire x non pensarla mai piu.


12/11/06
ho camminato tutto il giorno piangendo sotto la pioggia.x confondere il mio pianto x lei

13/11/06
si e cancellato quello che scritto .......

14/11/06
oggi mio padre mi tel con una scusa x vederci a pranzo.dice che ho una faccia che non va.Ed e preoccupato....non mi va di farlo preoccupare.e dico che va bene ma mi sa che non se l'ha bevuta

X il mio tempo che nei tuoi occhi è imprigionato
x i sussurri mischiati con le nostre grida.ed ora silenzi

le cose rovinate o chi le rovina non sono rovinate del tutto.esistono i rimedi.ed a questi rimedi vale sempre la pena rimediare.

Ci parla tanto delle illusioni di quelli che amiamo.Ma sarebbe meglio parlare della cecità di quelli che non amano.

Neurotrasmettitori, sinpsi elettrochimiche, catene sequanziali di acidi nuclerici, ormoni ,cromosomi ,reazioni cellulari fattori neurotrofici di antigeni virali.l'angoscia quotidiana le gabbie piu invisibili le nostre distruzioni per misere ambizioni mi parlano di te.....ed intanto... piu' giu' piu' giu sempre piu' giu' sto precipitando forse sto volando piu' giu' piu' giu'.....

Correre di notte x la strada è un modo come un altro x non pensare un'altra cosa. E il mondo a luci spente mi nasconde dalla gente x stare un po con me.Correre piu'forte verso casa sua. Fermarsi a prender fiato sotto la sua finestra accesa.E dietro i suoi vetri sento l'eco di una voce che mi chiama.

Ci si lascia x potersi rimpiangere .
Ci si perde x potersi cercare. Ma pensarci ogni volta che respiri il respiro ti viene a mancare.
E volersi x potersi perdere .
Poi aversi x lasciarsi scappare x capire che era tutto inutile.
gli amori fanno dei giri immensi e poi ritornano.....e tu ?in che giro o posizione di ritorno sei?


Anche oggi come ieri disperatamente mi tormento pensadoti.
Non passa neanhe un minuto che io non penso a noi, ed a tutto cio che eravamo.
Non ci credo che tu hai rimosso il tutto, e che non pensi piu a me
Ho una collisone dentro di me tra la testa ed il cuore.
Che provoca espolisone lasciandomi senza forza di gravità.
X lei ho la testa sulla luna

E gira che rigira le mie mani hanno gia toccato quel che c'èra da toccare. Ed adesso sono qui che pregano x farsi perdonare.Sono qui che coprono il mio viso disperato.E ancora sono qui che provano a fermare la mia mente che ha deciso inconsciamente ancora di ricominciare incurante del mio cuore disastrato che puo fare.Puo soltanto continuare, puo soltanto continuare con te.....ed allora venerdi alla 21 andrò in quel locale dove siamo andati insieme la prima volta che siamo usciti. sarò li ad aspettarti....spero di trovati li.cerca di esserci

Rileggo tutti i tuoi sms e vedo le tue foto...quanto mi piaci Come sei bella. Tanto da fare male.

Preferisco un no di lei ai mille si delle altre. Amo le sue impertinenze , amo il suo sguardo freddo è duro quando ha detto di non cercarla piu'. amo l'odio che mi porta x averla fatta soffrire. amo il male che mi fai.Amo lei xKè lei e tutto x me ed io senza lei non sono niente.....

....devo smetterla di piangere x te ogni giorno.Ma non ho proprio nessuna voglia di smettere e di non scriverti qui...forse e l'unico contatto che ho con te oltre il pensiero.

15/11/06
Anche oggi è stata una giornata faticosa.Senza trovare un motivo x svegliarsi la mattina.Senza assaporare il gusto delle vita.Senza avere nessuno da chiamare.Non riesco a vedere le cose senza sfocature.Non riesco ad inquadrare quello che vorrei nella mia macchina fotografica.Trovo solo punti di vista che non si incontrano mai, e salite da percorrere.Non vedo l'arocabaleno dopo la pioggia.non ho piu lo sguaurdo che mi incanta nel vedere i bambini che mi sorridono.Non sento l'odore di vernice fresca.Ma sopratutto non ho nessuna faccia da mettere enessuna voglia di andare avanti......

......primma me ditte si è po doce doce me fatt muri.....
......Pecchè tu vuò restà ,ma te ne vai?? pecchè!.......
......Na vota eri felice cu' mmè e mò nun ce capimmo cchiu' mo so sulo cu stu destino ca mo' vo' accussi'...

cchiu luntana me staje
cchiu' vicina te sento..
chi sa a chisto mumento
tu a che pienze...cche ffaie!
tu mè miso int e vvene
nu veleno ch'è ddoce
nun me pesa sta croce
ca trascino pè te...
ecammino cammino
ma nun saccio addò vaco
i'sto sempe 'mbriaco
e non bevo mai vino.
te voglio..te penzo...te chiammo...
te veco....te sento...te sonno....



Siamo altrove.Ma ci sentiamo e ci cerchiamo in questo silenzio che ci circonda.Fa male è fa rumore.E non credo che queste sono soltanto parole x me.Che la distanza ora complica.Ogni battito che c'è suona come ieri.E non è mai diventato tardi x tornare ad essere come ieri.

.....pensa se la tua scelta è stata sbagliata.è dettata da una stabilità che non ha amore su cui poggiarsi, ed aggrapparsi. E non mi dire che non e cosi.e che non ci pensi spesso.Non autoconvicerti.


Ieri ti ho dato un appuntamento.l'attesa e pari ad un agonia.Ma forse già sò venerdì sarò li da solo ad aspettarti invano.ma io ci sarò lo stesso.

16/11/06
ieri sono stato un po piu' tranquillo perchè ci siamo sentiti. l'ho visto un po piu calma e serena,ma c'è sempre un ma in lei.ed io quando attacco la conversazione con lei, inizio a sprofondare.e perdermi nei mie brutti pensieri.ed inizio a sentire solitudine e freddo

......ti amo sempre di piu ogni giorno che passa........

LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO TI LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO LUISA TI AMO


17/11/06
venerdi 17 oggi e proprio cosi.forse peggio.
sono sotto in una discarica di sogni.Mi scoppia la testa.

Sotto il suo palazzo,accompagnarla (forse) x l’ultima. Vederla mentre vado via affacciata alla sua finestra. Guardarla più a fondo. Un ultimo saluto al nostro tempo. Finchè si può. Mi scivola tutto su questo mio grigiore intenso che vedo con i miei occhi rossi lucidi ... Pensare di essere solo un peso x lei. Un soggetto da evitare tra frasi di gioia è dolore, che ora mai non ci e concesso più. Ma come fare a dirlo a me stesso che non ci sei più dentro i di me e che siamo solo un eco di parole intrappolate in fondo al cuore. Come fare a convincermi che non ci sei più dentro i miei occhi. Che siamo solo incomprensione e lacrime.


Se solo non avessi nascosto i mie sentimenti. E cercarla mentre la cercavo. Se solo lui non ci fosse mai stato. Ora tutto questo mio scrivere non ci sarebbe. E sarebbe un giorno incantevole. Come quando restavi con me. Ma ora tutto è fragile. Molto più fragile.


Madre veglia ed ascoltami.
Madre veglia è proteggimi..
Madre le serpi entrano.
Madre cresce il buio sopra di me.
Torna x riconoscermi.No non so chi sono più. Tu che sai. Sai cosa c’è più in là. Tu prega x me. Salvami.

Come fare a dirti che ho voglia di morire come in fondo sto facendo già da un po'.

18/11/06
E una domenica che mi sento inutile. Ancora troppo stanco x ricominciare.troppo male che ancora brucia dentro.troppi i miei errori che salgono in gola.
E inutile sai .vorrei ma non puoi....toccarmi nel cuore.

19/11/06
Stamane invece di andare a lavorare volevo andare alla polizia, per denunciarti .Hai fatto fuori la mia allegria. Ed ora sono in lutto. Imprigionato in questa eutanasia. E non se amarti invano o non amarti x niente. Se un giorno ritornerai. E smetterai mai di mancarmi. Ma forse sono condannato a pensarti x sempre. Ma ora tu sei un foglio sotto un’altra penna ed io scrivo su un’altra vita. Disperatamente più maturo è più coerente.

20/11/06
....E' molto meglio osare cose straordinarie ,anche se screziati dall'insuccesso,piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito.Che non provano grandi gioie ne grandi dolori.Perchè vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce ne vittorie ne sconfitte....

....ed ora puoi anche buttare il fiore di carta che ti regalai, la prima sera.Ormai non cresce piu con gli sguardi che dovevi dargli,da solo fiori marci ed appassiti....lo stesso con il pupazzo che porta il mio nome.oramai tutto non ha piu senso. tutto è solo un ricordo andato,che man mano sparirà dalla tua mente.

21/11/06
E non è il tempo a dire che fa sempre male a stare qui A scrivere spiegandomi. Spiegandomi perchè c'è in me, una condanna a forma di spirali a vortice che fa della mia vita sempre e solo un se.....

22/11/06
"E qui che mi accorgo che claudio sbaglia, come ha sbagliato praticamente tutti i giorni da trentunoanni a questa parte, e non è vero quello che dicono che sbagliando s'impara, non è assolutamente vero, esistono persone che sbagliando non imparano proprio niente, anzi, continuano a sbagliare convinte di essere nel giusto (o incoscienti di ciò che fanno) e con la gente così la vita, di solito, è cattiva, ma anche questo d'altronde non significa nulla, perchè queste persone sopravvivono ai loro errori e vivono e crescono e amano e mettono al mondo altri esseri umani e invecchiano e continuano a sbagliare.
Questo è il loro dannatissimo destino."
"Tutte le cose sono buone o cattive solo in base ad un confronto. Un'analisi basterà a mostrare che il piacere, in ogni caso, è il contrario della pena. Il piacere positivo è una astrazione, per essere felici in qualche misura bisogna aver sofferto prima in pari misura. Non soffrire significherebbe non essere stato mai felice.
"Forse avevo bisogno della mia congrua reazione di attesa.La dose giusta.Niente di esagerato.Forse ciò che distingueva la casa di oggi da quella di allora era semplicemente l'attesa:togli a una cosa l'attesa e perderai il suo solo tesoro.Nulla ha valore senza attesa.L'attesa è Dio.Non esiste altro Dio al di là dell'attesa.L'attesa spiega tuttoerchè andiamo avanti.Perchè non anneghiamo.Perchè ci lasciamo sedurre da ciò che all'apparenza non è seducente.L'attesa è l'unica passione della mia vita."
in mezzo a tutto questo scrivere....il concerto di ligabue e stato strepitoso...( grazie olga)

23/11/06
"Passiamo tutti tanto tempo senza dire cosa vogliamo perchè sappiamo di non poterlo avere. E perchè sembrano robe rozze, o ingrate, o sleali o infantili, o stupide. O anche perchè siamo talmente disperati da fingere che le cose siano come devono essere, e una mossa falsa confessare a noi stessi che non lo sono. Su, forza, sputa cosa vuoi. Qualunque cosa sia, dilla a te stesso. La verita' ti rendera' libero. Oppure ti beccherai un pugno sul muso. Sopravvivere a qualsiasi vita tu stia vivendo significa mentire, e l'inganno corrode l'anima: quindi, almeno per un minuto, molla le bugie."

"...Basta smettere di essere se stessi.E' da lì che si comincia; tutto il resto viene di conseguenza. Bisogna lasciarsi svaporare. Eliminare ogni tensione muscolare, concentratevi sul respiro fino a sentire l'anima che esce dal corpo, e infine chiudete gli occhi. E' così che si fa. Il vuoto che vi si crea dentro, il corpo si fa più leggero dell'aria che vi circonda. A poco a poco, pesate meno di nulla. Chiudete gli occhi; allargate le braccia e lasciatevi svaporare. A quel punto, poco per volta, vi solleverete da terra. Ecco, così."

24/11/06
"Adoro essere innamorato. Quanto la amo, quanto la amo! A volte non so nemmeno più di cos’è che sono innamorato. Sono innamorato della droga-amore. Entrate in un supermercato, oppure al ristorante, la tua ragazza ti precede e tu le guardi il culo. E pensi: “È o non è un culo strepitoso? Ed è mio. È bellissimo”. Come se fosse la tua salvezza. Non è certo un culo a salvarti. Cosa può fare, un culo?

"Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Così... Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi con te Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non si ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatto tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare."
"L' unica ossessione che vogliono tutti : l '"amore" . Cosa crede , la gente , che basti innamorarsi per sentirsi completi ? La platonica unione delle anime ? Io la penso diversamente . Io credo che tu sia completo prima di cominciare . E l' amore ti spezza . Tu sei intero , e poi ti apri in due ."

25/11/06
Volevo ringraziare tutta la parrocchia di San Felice di Pomigliano D'arco ed il loro splendido gruppo.Molto intenso è straordinario.X avermi accolto con loro e reso partecipe alla decima edizione della giornata della spesa collettiva.Un esperienza molto bella. Mi sono sentito utile. Credo che andrò a trovarli presto. Ma un ringraziamento particolare va a Maria che mi ha portato li. Ed a tutto quello che infinitamente riesce a trasmettermi. Ci sono troppe poche belle parole x dire quello che penso di lei. Ma lei in parte gia le sa. Ti voglio bene. Grazie.

26/11/06
Domenica discreta.forse un pesante di pensieri,ma tutto sommato ho impressi i ricordi di sabato.

27/11/06
Mi accorgo di essere eccitato, così eccitato che riesco a stento a tenere la matita nella mia mano tremante. Credo che sia l'eccitazione che solo un uomo libero può provare, un uomo libero che inizia un lungo viaggio la cui conclusione è incerta. Spero che io sia laggiù. Spero di farcela a passare il confine. Spero di vedere me e stringermi la mano. Spero che li sia tutto azzurro come nei miei sogni. Spero.

28/11/06
E se poi l'amore non mi volesse???che amarezza xò....

29/11/06
“- Il complicato arriva quando uno si accorge che ha un desiderio di cui si vergogna: ha una voglia pazzesca di qualcosa che non si può fare, o è orrendo, o fa del male a qualcuno. Ok? - Ok. - E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa? - Già. - Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola lì la schifezza. - Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza? - No. Ma sta attento: dato che noi non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga

2/12/06
“Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna perché le parole le immiseriscono – le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più che questo, vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicino al punto dov’è sepolto il nostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i nostri nemici sarebbero felicissimi di portar via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza perché vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.”

“Sì, non potevo soffrire d’alzarmi alla mattina. Significava rientrare nella vita e, dopo che hai passato una notte a dormire e ti sei costruito una specie di nicchia privata nel sonno, non ti va di ricominciare. Sono stato sempre solitario. Perdonatemi – sarò matto, sarò – ma per me, tranne qualche pezzetto di fica, non me ne fregherebbe proprio un tubo, se morissero tutti, al mondo. Sì, lo so, non è carino. Ma io sarei contento, come una lumaca. Dopotutto è al gente che m’ha reso infelice.”

"(...)A nascere son buoni tutti!Persino io sono nato!Ma poi bisogna divenire!crescere,aumentare,svilupparsi,ingrossare(senza gonfiare),accettare i mutamenti(ma non le mutazioni),maturare(senza avvizzire),evolvere(e valutare),progredire(senza rimbambire),durare(senza vegetare),invecchiare(senza troppo ringiovanire),e morire senza protestare...un programma enorme,una vigilanza continua..perché a ogni età l'età si ribella contro l'età(...)"

05/12/06 02:16:04
Collezionare dischi non è mica come collezionare francobolli o sottobicchieri di carta, o bussole antiche. C’è tutto un mondo, qui, un mondo più bello, più sporco, più violento, più pacifico, più colorato, più aereo, più pericoloso, più amoroso di quello in cui vivo; qui ci sono la storia, e la geografia, e la poesia e le innumerevoli altre cose che avrei dovuto studiare a scuola.

08/12/06 ORA ANCORA NON PREVISTA....
Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perchè in verità non s'era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perchè pur essendosi saputa sempre, mai s'era potuta riconoscere così.
Insomma, gli era presa quella smania di chi racconta storie e non sa mai se sono più belle quelle che gli sono veramente accadute e che a rievocarle riportano con sé tutto un mare d'ore passate, di sentimenti minuti,ricordi, felicità, incertezze, vane glorie, nausee di sé, oppure quelle che ci si inventa, in cui si taglia giù di grosso, e tutto appare facile, ma poi più si svaria più ci s'accorge che si torna a parlare delle cose che s'è avuto o capito in realtà vivendo

12/12/06
"...mi trovo a mio agio soprattutto quando vedo il cielo che inizia a oscurarsi. in fondo l'unico diritto che mi arrogo è quello di rinchiudermi in un mondo fatto di crepuscoli, di suoni elettronici e di assenze umane. (gli ottusi procedono sempre in gruppo, quando li isoli crollano, non hanno argomenti). ma non si è mai liberi di esprimere il proprio gusto e se ti piace startene accovacciato sull'anello più esterno di Saturno a respirare anidride carbonica diventi persino oggetto di insulto e scherno da parte delle vittime inconsapevoli della massificazione musicale.

13/12/06
“Perché tu ti perdi nel tuo amore, ti abbandoni nel tuo amore quando anche un bambino sa che egli è una macchina diversa da sua madre e non potrà mai più raggiungerla in pienezza e completezza... e invece tu vuoi completamente perderti nelle braccia dei tuoi amanti, dimenticarti, innestarti su di una storia meravigliosa proprio perché non tua. Ma noi siamo macchine e l’unico modo per non soffrire dell’amore è lasciare che le storie ti sfiorino, ti accarezzino, ti penetrino quel minimo che è possibile. Non puoi volere di più, devi lasciarti solamente sfiorare dal tuo amore, se fai tanto di alimentarlo bruci come stai bruciando ora.” x la mia come (dice lei)ex amica patty, e spero che stavolta non si offende se le scrivo qualcosa....te voglio ben e tu nun o capisc....

12/12/06
ho scoperto che abbiamo è viviamo negli stessi pensieri.

16/12/06 o quasi 17/12/06...dopo una giornata inaspettata.

"Ogni canestro che fai è un canestro in meno che ti resterà da fare. E non è che ne puoi segnare di più di quanti te ne sono stati concessi. E non è che possono essere mal distribuiti, no, se capita che ne fai qualcuno in più un giorno, poi ne farai qualcuno in meno il giorno dopo. Ma non molti di più un giorno, non molti di meno l’altro. E anche nello stesso giorno, se hai cominciato a farne molti, tra poco smetterai. E dopo qualche anno che giochi, se stai attento, capisci quanti canestri puoi più o meno fare in un giorno. Capisci che se te ne fossero stati assegnati di più di quanti ne fai di solito, prima o poi sarebbero venuti fuori. Se non è successo, allora sono quelli, e devi imparare a misurarli".....Oggi ho fatto canestro....

17/12/06
"Quante sono le persone che ogni giorno ci camminano accanto, ci sfiorano passando per la strada? Hanno in mano il nostro destino, la nostra felicità: c'è tra loro forse la persona che va bene per noi, che potrebbe amarci e che potremmo amare. La persona giusta per noi. Ma dov'è? Come riconoscerla, come farci riconoscere nella folla della città? In quale casa della città, in quale punto della terra, vive la persona giusta per noi, forse simile a noi, pronta a rispondere a tutte le nostre domande, pronta ad ascoltarci all'infinito senza noia, a sorridere dei nostri difetti, ad abitare per tutta la vita con il nostro viso? Che parole dovremo pronunciare perché ci riconosca tra mille? Come dovremo vestirci, in quali luoghi dovremo andare per incontrarla?"

29/12/06
"Mi piace studiare la gente. Alle volte passo l´intera giornata, sulla ferrovia sotterranea, a sentire le persone parlare, a guardarle. Mi piace indovinarechi sia quel tale, che cosa voglia fare quell´altro, dove vadano[...]
"E sapete cosa ho scoperto?"
"Che cosa?"
"Che la gente non dice nulla"
"Oh parlera´ pure di qualche cosa, la gente!"
"No vi assicuro. Parla di una grande quantita´ di automobili, parla di vestiti e piscine e dice che sono una meraviglia!Ma non fanno altro che dire le stesse cose e nessuno dice qualcosa di diverso dagli altri...."


"Perchè la vita è così. Procediamo a piccoli passi.
Rialziamo la testa e torniamo ad affrontare il volto
feroce e sorridente del mondo. Pensiamo. Agiamo.
Sentiamo.
Diamo il nostro piccolo contributo alle maree del bene
e del male che inondano e prosciugano la terra.
Trasciniamo le nostre croci ammantate d'ombra speranza di una nuova notte.
Lanciamo i nostri cuori coraggiosi nelle promesse di
un nuovo giorno.
Con amore: l'appassionata ricerca di una verità
diversa dalla nostra.
Con struggimento: il puro ineffabile anelito di essere
salvati.
Poichè fino a quando il destino ce lo consente,
continuiamo a vivere.
Che Dio ci aiuti. Che Dio ci perdoni. Continuiamo a
vivere.

30/01/07
"Solo L'amore a volte fa compiere errori fatali che trascinano nella tragedia
anche coloro che non c'entrano nulla.
Ma credo valga la pena di correre il rischio



"L’uomo è un essere superficiale e spregevole, e forse, come un giocatore di scacchi, è attratto soltanto dal processo che tende al raggiungimento dello scopo, e non dallo scopo stesso. E chissà, forse (è impossibile garantirlo), l’ unico fine a cui tenda l’umanità può anche consistere soltanto nella continuità di questo processo volto al raggiungimento di un fine o, per dirlo con altre parole, nella vita stessa, e non precisamente nel fine, il quale, si capisce, può essere soltanto due più due fa quattro, e cioè una formula; ma il due più due fa quattro, signori miei, non è la vita, bensì il principio della morte."


gli isolati cercano la verità e rompono con chiunque non la ami abbastanza. ce ne sono al mondo di cose che meritino fedeltà? ben poche. io penso si debba esser fedeli all'immortalità, quest'altro nome della vita, un po' più intenso."

12/02/07
“L'amicizia esiste veramente? Non mi riferisco al piacere occasionale
di due persone che si rallegrano di essersi incontrate perchè a un certo
punto della vita si trovano a ragionare nella stessa maniera su determinate
questioni, si scoprono gli stessi gusti e preferiscono gli stessi svaghi.
Tutto questo non ha niente a che fare con l'amicizia. A volte mi sembra
quasi che essa rappresenti la relazione più intima che esiste nella vita.
Forse per questo è talmente rara. E su cosa si fonda allora? Sulla simpatia?
È un termine improprio, troppo blando: non si può dire che la simpatia sia
sufficiente ad indurre due persone a farsi carico l'una dell'altra nelle
situazioni più critiche della loro esistenza. Su cos'altro, dunque? Non c'è
forse un pizzico di eros al fondo di tutte le relazioni umane?"


"Ma che cosa esattamente sia l'amicizia resta un mistero. I gusti in comune? Storie. Le affinità o le differenze di carattere? Lo stesso modo di vedere le cose? I consigli reciproci? Altre belle frasi. La cosa più probabile è che dalle due parti ci sia la stessa certezza istintiva, assoluta, che l'altra non ti giudicherà. Puoi dirle qualsiasi cosa dalla suprema scemata al segreto più intimo, e sarai criticata, disapprovata, magari insultata, da non da un giudice. La totale libertà di parola insomma."


7/7/07
"Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatto tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare


29/03/07
OGNI POSTO E’ UNA MINIERA. BASTA LASCIARSI ANDARE. DARSI TEMPO, STARE SEDUTI IN UNA CASA,E GUARDARE DALLA PROPRIA FINESTRA AD OSSERVARE LA GENTE CHE PASSA. TUTTO PUO’ COMINCIARE CON UNA PAROLA, CON UN INCONTRO, CON L’AMICO DI UN AMICO,CON L'AMICA DI UN AMICA. E IL POSTO PIU’SCIALBO, INSIGNIFICANTE DELLA TERRA, DIVENTA UNO SPECCHIO DEL MONDO, UNA FINESTRA SULLA VITA, UN TEATRO DI UMANITA’ DINANZI AL QUALE CI SI POTREBBE FERMARE… LA MINIERA E’ ESATTAMENTE LA’ DOVE SI E’: BASTA SCAVARE!

10/04/07
Non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia. Non abbiamo saputo superare l'ostacolo, come eravamo assolutamente decisi a fare, ma la vita ci ha condotti di là da esso, aggirandolo, e se poi ci volgiamo a guardare il lontano passato riusciamo appena a vederlo, tanto impercettibile è diventato

Dicono sempre che il tempo cambia le cose, ma sei solo tu che devi cambiarle. Talvolta la gente lascia che lo stesso problema la renda infelice per anni, quando basterebbe dire:“E allora?”. Questa è una delle cose che preferisco dire. “E allora?”. “Mia madre non mi voleva bene”. E allora? “Mio marito non mi vuole scopare”. E allora? “non sono un uomo di successo, ma non solo”. E allora? Non so come ho fatto per tanti anni prima di imparare questo trucco. Mi ci è voluto tanto prima di impararlo, ma una volta imparato non lo si scorda più...

18/04/07
"Non è forse te che cercavo? Forse sono qui ad attendere sempre te. Ogni volta ti ho perso perchè non ti ho riconosciuto? Ogni volta ti ho perso perchè ti ho riconosciuto e non ho osato? Ogni volta ti ho perso perchè riconoscendoti sapevo che dovevo perderti?"

10/05/06
Mi sono sempre piaciute le panchine. Sono l’immagine di un distacco, il luogo di una presa di distanza, di una tranquilla emarginazione sull’orlo del mondo. Rappresentano un punto d’osservazione privilegiato, un rifugio pronto, uno slargo a lato del sentiero per coloro che sanno fermarsi. Sulle panchine ho trascorso lunghe ore contemplando il mondo. Ce ne sono di meravigliose, incongrue, fortemente improbabili, in posizioni rivelatrici. Un uomo su una panchina non appartiene più alla realtà, o se ne distacca. Quel semplice scarto gli conferisce lo status di poeta e gli offre una visione allargata. Se c’è un luogo che sfugge alla tormenta, questo è la panchina.

16/05/07
"Se ami, qualcuno che ti ama, non smascherare mai i suoi
sogni. Il più grande e illogico sei tu!”.


11/06/07
Noi lasciamo una macchia, lasciamo una traccia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui. Nulla a che fare con la disobbedienza, nulla a che fare con la grazia o la salvezza o la redenzione. E' in ognuno di noi. Insita. Inerente. Qualificante. La macchia che esiste prima del suo segno.Che esiste senza il segno. La macchia così intrinseca che non richiede un segno.La macchia che precede la disobbedienza, che comprende la disobbedienza e frustra ogni spiegazione e ogni comprensione

"Se per un istante Dio dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi regalasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma sicuramente penserei molto a quello che dico. Darei valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello che significano. Dormirei poco, sognerei di più; capisco che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce. [...]
Agli uomini dimostrerei quanto sbagliano nel pensare che si smette di innamorarsi quando si invecchia, senza sapere che si invecchia quando si smette di innamorarsi. [...]
Tante cose ho imparato da voi uomini... Ho imparato che tutto il mondo vuole vivere in cima alla montagna, ma la vera felicità è nella maniera di salire la scarpata. Ho imparato che quando un neonato prende col suo piccolo pugno, per la prima volta, il dito di suo padre, l'ha afferrato per sempre. Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare un altro uomo dall'alto, soltanto quando deve aiutarlo ad alzarsi."

23/06/07
"Spesso le parti migliori della vita erano quando non facevi assolutamente niente, stavi solo a rimuginare, a riflettere. Voglio dire, mettiamola così: voi immaginate che niente abbia senso, ma non può essere che tutto sia così, perché vi rendete conto che non ha senso e questa vostra consapevolezza gli dà quasi un senso. Avete capito quello che intendo? Un pessimismo ottimistico."

Sono l'essere più sereno della prigione. Mi sento come un bambino che stia per intraprendere un viaggio. Ho un gran desiderio di andarmene, sono curioso di vedere altri posti. La paura di questa morte minore è ridicola per uno che già tante volte è entrato nel buio per poi tornare alla vita.
Il direttore con una bottiglia di champagne. L'ho fatta recapitare giù, al braccio degli assassini. È.davvero strano che nel mio ultimo giorno di vita io sia tenuto in così alta considerazione. Forse dipende dal fatto che questi uomini, che stanno per uccidermi, hanno per primi paura della morte.

30/06/07
Io,......, prendo te,....., come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita." Bello, no? Mi sarebbe piaciuto che qualcuna mi dicesse le stesse cose, a patto di non essere costretto a ricambiarle.

15/07/07
Piu guardo gli uomini e meno mi piacciono.se soltanto potessi dire la stessa cosa delle donne.avrei risolto tutti i miei problemi.

18/09/07
.....MI MANCA SOLO UN ANNO DA QUI X AVERE L'ETA' DI NOSTRO SIGNORE, SOLTANTO UN ANNO....


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Pagina visitata 7505 volte, ultimo aggiornamento : 18/09/2007 - 01.08
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