Nick: ADP Oggetto: re:deficienza Data: 18/9/2003 9.18.55 Visite: 9
Cristo santo voi e 'sto latino. E' certo che viene dal latino, probabilmente anche "spaccimma" viene dal latino. Anche la molla delle mie mutande viene dal latino. Il problema è che le unità diacroniche e quelle sincroniche, spesso non coincidono. In questo caso la "deficienza" potrebbe riguardare l'intelletto, le capacità di un individuo in generale. Ma quando vado dal fruttivendolo, non gli dico:"buon uomo, la busta di mele che mi ha dato defice di cento grammi..", oppure "cara, stasera non ho voglia di fare l'amore, sono deficiente di voglia...". Per ciò che concerne il latino, molte volte si fa l'errore di procedere con una sbagliatissima separazione morfemica che dovrebbe tener conto di entità (appunto morfematiche) che NON SIGNIFICANO PIU' NIENTE. Es: deSISTERE, perSISTERE, inSISTERE, conSISTERE, asSISTERE. Ora qualche dotto linguista mi dica, secondo la sua fantasiosa etimologia cosa voglia significare, in rapporto ai vari suffissi, il morfema radicale "sistere". |