Non più su un breve tratto di strada ma su lunghi tragitti. E' partita la sperimentazione di un nuovo sistema per controllare la velocità delle auto, che fa una media dei vari tratti percorsi dagli automobilisti. Si chiama SICVE (Sistema Informativo per il Controllo della Velocità) ed è stato già installato in via sperimentale sulla A11 Firenze-Mare. Ma a breve si estenderà sul resto della rete autostradale.
Le infrazioni verranno calcolate facendo una media della velocità durante il viaggio percorso, con vari punti di controllo: due tappe con sistemi di rilevazioni nascosti sotto l'asfalto, poi telecamere poste sui cartelli informativi display o sui cavalcavia, lungo tratti di 15-20 chilometri. Secondo la Polizia nel mirino finiranno così non le infrazioni temporanee, come un sorpasso o un'accelerazione, ma le medie elevate sui lunghi tragitti.
Insomma le infrazioni di velocità verranno valutate come medie di velocità, se la tua media supera i 140 Km/h sull'intera tratta, allora sei fregato.
Ma se vuoi fare una gara di velocità ti fai una tratta a 180 Km/h e la successiva a 20 Km/h, totalizzando una media di 100 km/h, e quindi non vieni multato.
Ma che granda Strunzat!
è questa la mia volontà: ridendo raccontar la verità.