Nick: MosFerarum Oggetto: re:melissa p Data: 24/11/2005 19.53.20 Visite: 23
concordo in parte con te. bell'intervento! allora, in primis sul libro. è un diario poco introspettivo, ma molto malizioso, almeno epr chi ha fantasia e immagnina le scene, si immedesima nella situazione, sarebbe curioso di viverla... sul film, c'è da dire appunto che essendo testo e immagini, non è possibile volare con la fantasia così come quando si legge un libro: le scene sono preconfezionate dal regista e dallo sceneggiatore (a proposito, visto che colori? tutti con i vestiti dello stesso colore nelle varie scene!). ma torniamo al film. il fatto che si doveva rendere audiovisivo un diario fatto solo di cronache scabroso avrebbe facilmente comportato lo scadere dalla malizia alla pornografia. hanno cercato di evitarlo caratterizzando i personaggi, sia melissa, sia quelli che le stanno intorno. e qui mi ha deluso: la melissa del libro secondo me semplicemente fa delle esperienze per curiosità e le metabolizza, e in questo senso cresce; invece nel film si rode nello scrupolo, lo fa per dispetto, e comunque dà a queste esperienze dei giudizi di valore, critici ma al tempo stesso autodistruttivi, fino al suggello delle stesse quando, pur di apparire sopra le righe rispetto agli altri - così come voleva apparire meglio delle altre sessualmente - si butta dalla scogliera. per questo è una delusione il film, perchè si è voluto caratterizzare melissa, darle un'anima tormentata, ma alla fine ne è nata solo un'incomprensibile descrizione di un personale percorso adolescenziale, fatto di conoscenza (del sesso e dell'universo maschile) e di salvezza |