Nick: giGGinocon2G Oggetto: FATTI! NON PUGNETTE! Data: 25/11/2005 19.11.53 Visite: 119
FATTI! NON PUGNETTE! Luogo: Metropolitana di Napoli, Linea 2, tra le stazioni di Piazza Garibaldi e Montesanto Quando: Giovedì mattina, ore 8.30 circa I Fatti: fa un freddo cane e sto ancora tentando di capire quanto tempo è trascorso da quando è suonata la sveglia sul mio comodino. sono nella stazione di piazza garibaldi in attesa della metropolitana che mi porterà verso una nuova giornata ricca di problemi universitari e numeri vari. gli occhi contornati da nere occhiaie sapientemente nascoste dietro occhiali altrettanto scuri. ronzio di gente tutto intorno. botta di culo inattesa: la porta del treno si apre proprio dinanzi alla mia testa di cappello munita. entro, cerco un posto libero tra i sediolini azzurri, lo trovo e mi siedo. il vagone, velocemente, si riempe delle persone più diverse: lavoratori, studenti, manager e muratori, puzzolenti ed improfumati, zoccole e suore, neri, gialli, rossi e anche qualche verde marziano ben camuffato...la metropolitana al mattino è un estratto della società in cui viviamo e che, giornalmente, mi offre notevoli spunti di riflessione. proprio quel mattino dovevo ricordarmi di portare con me un quadernone verde a quadretti;sulle sue pagine almeno una trentina di esercizi svolti di Propagazione Guidata. non fidandomi troppo della mia memoria, infilo le mani ghiacciate nello zaino, tiro fuori un quadernone verde e ne controllo il contenuto. alla sola vista di problemi sul rifasamento a delta quarti, gli stub e le guide d'onda, un brivido freddo mi corre lungo la schiena, consigliandomi di riporre il tutto all'interno del suddetto zaino in maniera repentina. il treno comincia, lento, a muoversi. un uomo di mezza età inveisce e tira un pugno contro le porte che gli si sono chiuse davanti. alcuni si girano per gustarsi la scena. la signora che mi è seduta di fronte mi fissa; poi esclama: "giuvinò, ma voi studiate?" "si signora, sto andando all'università" - non resisto alle persone che vogliono scambiare quattro chiacchiere sui mezzi pubblici, specie quando questi sono prossimi alla terza età e mi danno del "voi" "e che studiate?" nei suoi occhi la luce della curiosità si fa sempre più intensa "studio ingegneria.." "ah...e toglietemi una curiosità:ma voi quanti esami dovete fare per laurearvi?" "beh, sono circa 30 per la laurea di primo livello e un'altra ventina per quella di secondo livello. in più poi ci sono le tesi da dover discutere" "si, vabbuò, ma in totale quanti ne sono?" "cinquanta,più o meno!" "ah..capisco.." un sottile sorriso condito d'orgoglio comincia istintivamente ad insinuare le rughe del suo viso. alza gli occhi che probabilmente guardavano i lacci rossi dei miei anfibi e dice: "allora quello che ha studiato mia figlia è molto più difficile" - sorriso con dentiera in mostra "signora, mi dica, cosa ha studiato sua figlia?" - sorriso ricambiato, ma senza la dentiera "mia figlia ha fatto 59 esami, non 50 come voi! addirittura uno lo ha fatto ad agosto..." "si, ma in cosa è laureata sua figlia?" "mia figlia è laureata in teologia!" "ah, capisco.." - capisco - "eh si! teologia è proprio difficile.." "si! molto difficile.." stai zitto! lascia perdere! è inutile dirlo! "...anche se non credo che teologia sia molto più difficile di ingegneria!" - orgoglio di studente di ingegneria del cazzo! "comunque teologia è molto difficile" perchè quel sorriso si sta trasformando? perchè gli occhi si stanno corrucciando? perchè sta cominciando a stringere così forte l'ombrello che ha in mano? "senti", comincia a dirmi in tono minaccioso, "teologia è l'università più difficile di tutte! è l'università a cui tutti dovremmo andare!" - la voce sempre più alta e astiosa "tutti noi dovremmo imparare la religione e gesù! tu che ne sai di gesù, eh?" hai visto cosa hai combinato? giGGino del cazzo! non ti da più nemmeno del "voi". sii umile e rispondi umilmente!non farla innervosire ancora! "in effetti di gesù non so molto", le dico umilmente "ecco!lo vedi? è come dicevo io! tu studi ingegneria ma di gesù non sai niente! puoi studiare quanto vuoi, ma se non capisci gesù e le sacre scritture, sarai per sempre ignorante!tu non lo conosci gesù!studia la sua parola!" "signora, lei ha perfettamente ragione!io gesù non lo conosco e non conosco la sua parola...ma non mi interessa l'argomento, perciò non lo studio" "ma come fai a dire che non ti interessa?" ormai strilla e la gente ci guarda "dovresti vergognarti per quello che dici!" "signora a me gesù non interessa...perchè...perchè...perchè io sono buddista!" - io sono buddista? "io io sono buddista e credo in buddha, quindi non mi interessa quello che ha detto gesù!" "ma tu sei pazzo! tu sei pazzo! vatti a confessare in chiesa e spera che ti perdonino per i tuoi peccati!" il ragazzo accanto a me comincia a ridere tra i denti. qualche altro ci osserva distratto "signora ma perchè dice così? io credo in un dio diverso dal suo, tutto quì! e poi la religione cattolica è noiosa. noi buddisti ci divertiamo molto di più!lei ad esempio cosa fa tutte le domeniche?" "e che me lo chiedi a fare? vado in chiesa tutte le domeniche! e quando non ci posso andare la domenica ci vado il sabato!" "ecco, lo vede che avevo ragione? lei va tutte le domeniche in chiesa, mentre noi buddisti, la domenica, facciamo delle grandi feste che durano tutta la giornata! si mangia, si balla, ci si diverte!perchè non diventa anche lei buddista, signora, così si diverte anche lei assieme a noi la domenica!" "tu sei pazzo! tu sei pazzo! tu brucerai all'inferno! le fiamme dell'inferno ti bruceranno! solo dio è grande! solo dio è grande! pentiti per i tuoi peccati o brucerai all'inferno!" il ragazzo accanto a me ormai è piegato in due per le risate e ha le lacrime agli occhi. il nostro teatrino è guardato con occhi più o meno stralunati da tutti gli occupanti del vagone. siamo ormai a montesanto, e io devo scendere per prendere la cumana. così mi alzo e dico: "allora, signora, rimane cattolica o si converte anche lei al buddismo?" "tu sei il figlio di satana! tu morirai presto di morte violenta e brucerai all'inferno!" grattandomi preventivamente le palle con la mano destra, sorridente scendo dal treno in fondo in fondo, prendere i mezzi pubblici a napoli, non è poi sempre così male! ------------------------------------------------------ dedicato a *banShee*, ai suoi appiccichi con i mezzi pubblici e alle sue cause perse contro l'anm!
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