Nick: K|NT4RO Oggetto: Striscia l'astuzia Data: 26/9/2003 17.40.3 Visite: 25
Ragazzi leggete sta cosa,io ci sono rimasto... La cazzimma in tv non ha limiti!
Per più di un anno mi sono chiesto cosa stesse a rappresentare. Viene fuori che lo strano simbolo orientale che appare ogni sera a "Striscia la Notizia" significa "fine" e non è nient'altro che l'ingegnoso stratagemma che Antonio Ricci utilizza per prendere per i fondelli le rilevazioni Auditel e quell'inutile ceppo umanoide di transizione composto dalla categoria dei pubblicitari. Una convenzione alla base del sistema di calcolo dell'audience, infatti, prevede che un programma termini con i titoli di coda o all'apparire - in quale lingua non è specificato - della parola "fine". Greggio, Iacchetti, Bonolis e Laurenti, dopo una decina di minuti di programma lanciano la prima interruzione pubblicitaria, preceduta dal simbolo in questione. Strano a dirsi ma vero: ai fini del calcolo degli ascolti vale la prima parte del programma, mai interrotta da pubblicità o televendite (che, inevitabilmente, causano un lieve calo di audience), nella quale, inoltre, vengono in genere mostrati i servizi più succulenti. Al termine degli spot, in pratica, inizia un programma diverso - con una veloce sigletta tutta sua - intitolato "S.O.S. Gabibbo", nel corso del quale, se ci fate caso, in basso a sinistra non appare più il logo "Striscia". Fonte : http://www.clarence.com/contents/cultura-spettacolo/tv/archives/001346.html
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