Nick: tetsuya Oggetto: SanMeStesso Data: 30/9/2003 18.1.12 Visite: 37
Prima di tutto: io sono stanco, io sono vero di cuore. E poi: voi siete stanchi, voi siete veri di cuore. A Heather Parisi che in quegli mi dicevano si facesse sbattere da Maradona. A quelli che nel traffico “col cazzo che ti faccio passare a te ed alla tua cazzo di Vespa. E me ne sbatto che sta piovendo”. A quelli che hanno la faccia da criminale e che continuano a fissarti fin quando TU non distogli lo sguardo. Poi dopo chissà. Al mio barbiere, che se lo chiami barbiere si incazza a morte perché lui è un hair stylist CAZZO! Al traffico che c’è in tangenziale la mattina quando piove. A quello che mentre ci giochi contro a calcetto “è nostra eh! L’ho vista! L’hai toccata, o ‘ddice pur o cumpagn tuoie!” A quelli che vanno in giro 16 ore al giorno sulle loro moto da venti milioni e trecento cavalli che devono dirmi dove cazzo li hanno presi i venti milioni se stanno 16 ore al giorno a girare sulla cazzo di moto. Ai professori che “guardi, mi dica la verità: dica che non ha studiato”. Ai sedici allenatori che hanno preso panchina (e miliardi) negli ultimi dieci anni a Napoli. A chi ha inventato i termini: celodurismo, welfare, prosopopea, bicameralismo, affaire telekom serbia e via così. A Igor Marini che, con la scusa del sudetto “affaire”, è presente da due mesi su L’Espresso con le sue foto tamarre, vestito da tamarro in posti tamarri. Ai fotografi che ai matrimoni si rompono sempre il cazzo. A chi si lamenta sempre. A chi fa buon viso a cattivo gioco. A chi usa settecento luoghi comuni al giorno. Alle domande di “Chi vuol essere milionario” A chi “ah, ma sei vegetariano? E come mai?” Oh, tu mangi la carne gran coglione. E COME MAI? A quelli della riga superiore che peggiorano la loro situazione con “vabbè, ma il pesce almeno lo mangi? Quello mica è carne?” A quelli che in palestra si vestono attillati e sono SEMPRE davanti lo specchio. Al mio amico Italo che si ostina a chiamare Sean Connery JOHN CONNERY. A chi ti passa davanti nella fila. A chi ti passa davanti nella vita. Ai neri, perché c’è l’hanno più lungo. A chi ti chiede sempre un favore, ti prego. Al mio amico Davide che ostina a riferirsi a calciatori come: Bonazzoli, Balestri, Perrotta, Berretta, Pinzi, Milanetto, Cossato e tanti altri con il termine ONESTO MESTIERANTE. A chi, quando avevo 15 anni si è fottuto il mio Piaggio Grillo accanto al quale ho dato il mio primo bacio. A chi, quando avevo 19 anni si è fottuto la mia Renault Twingo dentro la quale l’avevo fatto per la prima volta. Al tizio che ha inventato l’ultimo spot della Nike perché l’avrei voluto creare io. A quelli che al cinema sono alti unmetroenovantasette che ti si piazzano puntualmente davanti. A mio zio che è diventato miliardario fottendosi tutta l’eredità di mio nonno. A quelli che non sanno cosa sia la parola “cortesia”. Al tizio che incontro sempre in ascensore e MAI mi ha rivolto la parola. Agli amici che ci passi 24oresu24 insieme e che poi non vedi più perché “si sono innamorati”. A quelli che non perdonano. O perlomeno non dimenticano. A quelli che lasciano la ragazza “perché vedi, il problema sono io, non tu”. Ad una mia ex ragazza, che mi ha lasciato mentre ero ad un funerale. A chi ha tolto di mezzo il Cookie Snack, lasciando ancora in circolazione il Music, il Cremino e quattrocentosettantamila modelli di Magnum. A quelli che non vedono l’ora di cancellare i graffiti. A quelli che riescono a dire soltanto: cazzofigatetteculoapecorapompinofotterescoparetrombare. A Stanley Kubrick perché era un genio. A chi compra i quadri su Telemarket. Ai ragazzi che si appartano con la propria ragazza alle spalle del cimitero di Villaricca: senza oscurare i vetri, a venti centimetri dalla macchina accanto, con i lampioni autostradali del parcheggio ed il furgoncino delle pizze fritte a tre metri di distanza. E che cazzo, un po’ di magia!!! Alle ragazze che le offri una cena da sogno, un panorama da sogno, parole da sogno e poi non te la danno perché non sono pronte. Anche a 28 anni. E che cazzo, un po’ di….lo sapete no? A Nino D’Angelo che gioca i derby del cuore con la maglia della Lazio, se non sbaglio. A chi dice che non riuscirò mai a partecipare alla maratona di New York tra tre anni. Al mio amico Enzo che a Natale vuole andare a Cuba e mi rompe i coglioni ogni giorno pur sapendo che non posso. A chi sa tutti i cazzi di tutti e che in realtà Ridge non è figlio di Eric. A chi avvelenò il mio pastore belga quando avevo tre anni. A chi porta le paste a casa del suocero la domenica e poi va dalle puttane sul doppio senso. A mia sorella che ha fatto il doppio degli esami di quell’idiota del Cepu nella metà del tempo. A Dante, Kafka, Benni, Brecht, Joyce, Palahniuk, Montanelli, Pasolini, Baudelaire, GianniBrera ecceteraeccetera perché non sarò mai in grado di scrivere una sola riga come voi. Al mio capofamiglia che qualche mese fa ha deciso di andare a Capri in un giorno di sole. Per morirci investito da un autocarro. E il capofamiglia adesso sono io. A chi guida gli autocarri di tutto il mondo. A chi, per conto dell’assitalia deve colloquiare con me per quantificare….ehm…..il danno morale. Alla famiglia Muccino che, in “come te nessuno mai”, ce ne sono quattro nei titoli di coda. A chi non capisce mai un cazzo. E a chi capisce sempre prima,meglio e più di te. Al basket ed alla pallavolo perché se non sei alto non puoi proprio giocarci. E no. A chi maltratta gli animali. A tutto quello che non riesco a dire alle persone a cui voglio bene. A quello che non ho mai portato a termine. A quello che non riuscirò mai a fare. A tutte le cose mai tentate. A tutti i miei sbagli. A questa cazzo di lista del cazzo. A tutti voi: Vi Voglio Bene. A fanculo ci vado io. p.s.: visto che praticamente non scrivo mai approfitto: NEVERLAND, Zipper75, B{L}U, agilulfo, ADP, Corum, buendia, Ulisse//, harding, testoster, Franti, bostik, le ragazze under18 del forum e qualcun altro che non ricordo: siete i miei EROI. |