Nick: P_Escobar Oggetto: DIARIO GIANNINO 60s70s80s Data: 2/10/2003 3.14.26 Visite: 25
Già postato con altro titolo da un mio fake un annetto fa (forse) col titolo "Quando ero bambino". Quando ero bambino il mondo era strano. Voi forse non ci credete ma in tv c’erano solo due canali. Faceva solo un film a settimana il lunedi sera e tutti se lo vedevano. Tutte le famiglie stavano davanti alla televisione che era pure bianco e nero e non teneva nemmeno il telecomando, però era bello perché pareva che ogni volta era una festa. D’estate poi finiva la scuola e giocavamo a pallone o facevamo le uainelle con quelli delle palazzine, di sangiuaniello o della siberia che erano i più cattivi di tutti. Ma io non mi mettevo paura mai e quand’era? perché una pietra faceva male a loro tale e quale a me. Però all’inizio di giugno tutto cominciava dopo il film perché a Napoli c’era la fiera della casa e allora facevano i film di totò di sansone e pure degli anni sessanta. Se li vedeva anche mia madre e pure se era ancora giovane si vedeva che già c’aveva nostalgia per quei tempi che lei era più giovane ancora e non sarebbero tornati più. Io dicevo sempre: “ma che tieni?” e lei diceva niente e poi si metteva a ballare guardo come dondolo con il twist e cercava di farmi imparare pure a me ma io non sapevo ballare proprio perché ero negato e pure mo’, ma serio. Come ballava bene mia madre, lei e mio padre sapevano fare pure il rock’n’roll acrobatico e io e mio fratello li guardavamo e ridevamo. Poi a volte i film li guardava pure mio padre ma solo quando faceva i turni in fabbrica al pomeriggio. Faceva tre turni mio padre uno alle sei di mattina uno alle due di pomeriggio e uno dalle dieci alle sei di mattina. Si erano sposati giovani mia mamma e mio padre, perché mia mamma aveva perso il padre e viveva con certi zii e allora siccome questi zii se ne dovevano andare in America o si sposava o andava pure lei in America. Ma mia madre in America non ci voleva proprio andare, che poi era già fidanzata con mio padre che era comunista e gli americani li schifava proprio già allora a me invece gli americani mi piacevano perché parlavano americano si mangiavano le gomme e tenevano delle belle macchine grosse che in Italia non si sapevano proprio. Mia mamma e mio padre si sposarono nel 1964 e poi due anni dopo sono nato io, però si conoscevano da un sacco di tempo, dal 1959. Anzi era il veglione del capodanno 1960 si faceva a foria dentro il palazzo dove abitava Tina Pica in un salone che si affittava, cioè non era come mo’ che ci stanno le discoteche e le pasticche e gli after. No allora o eri ricco e facevi la dolce vita ma in un altro modo nelle ville o si ballava così nelle case col mangiadischi. Per non portarvela a lungo i miei genitori si conobbero là, mia madre teneva tredici anni e mio padre quindici e addirittura sono stati sempre insieme fino a quando mio padre è morto per un incidente sul lavoro negli anni 80. Dopo hanno detto che è stata una tragedia ma mio padre lo diceva sempre che prima o poi moriva perché lo facevano lavorare in situazioni pericolose. Solo che nessuno lo stava a sentire e lui è morto e in cambio hanno dato a mia madre quattro soldi e adesso non ci crederete, ma gliela vogliono pure levare perché dicono che pesa sul deficit dello stato. Io dico solo gliela volete levare? e levatela però dopo non vi lamentate se prendo il ferro e mi vado a abbuscare la giornata….. |