Credere Obbedire Arredare
come l'
™ ci ha cambiato un pomeriggio altrimenti insignificante
Less is more. (Ludwig Mies van der Rohe) |
Admete, Aftonstund, Agam, Agen, Aina, Aktion, Alfhild, Alfrede, Alg, Aliisa.
Come se stessimo facendo l'appello in una scuola di Stoccolma. In realtà è l'elenco,in rigoroso ordine alfabetico, dei prodotti a catalogo della multinazionale più incredibilmente multinazionale dell'arredamento a basso costo.
Normalmente, la gente d'estate preferisce andare al mare a fare checcavoloneso, invece noi con uno spirito di abnegazione non indifferente ci siamo recati in un grande capannone blu alle porte di Bologna, nel quale ha appunto sede la più vicina filiale (per noi ovviamente) dell'
™ .
Dentro questi edifici prevalentemente suburbani ha luogo ogni giorno un rito di massa che da decenni permane immutato, quello della Compera Senza Scopo Apparente (CSSA). La CSSA è una cosa che non riesci a trattenere dentro l'
™ perché questi signori hanno adottato una ritualità talmente perfetta ed un meccanismo talmente ben oliato che indipendentemente quali siano i vostri propositi prima di accedere al negozio state ben certi che la conclusione prevederà al 100% un esborso di denaro.
Ora in effetti io sono entrato all'
™ con già uno scopo preciso, almeno per dribblare le minacce del sistema della CSSA, e questo scopo era l'acquisto di uno o più mobili porta CD, laddove il quantitativo di mobili che avrei acquistato sarebbe stato inversamente proporzionale al costo degli stessi e direttamente proporzionale alla disponibilità degli stessi.
All'ingresso dell'
™ solitamente trovate lo spazio bambini. Perché è pur vero che uno dei loro concetti chiave è il design a misura d'uomo, però è sempre meglio lasciare i mocciosi da qualche parte, altrimenti intralciano. Per questo hanno approntato una stanza intera piena di palline di gomma colorata, separato dal resto del mondo da una solida parete in plexiglass™ dotata comunque di fori per l'aerazione, come usa nei reparti psichiatrici.
Il piano supperiore dell'esposizione è qualcosa di perfetto. Violentemente perfetto. Orrendamente perfetto. Non so se rendo l'idea di cosa può essere qualcosa di orrendamente perfetto. "I Robinson" è una sitcom orrendamente perfetta. Le immagini degli alberghi nei dépliants turistici sono orrendamente perfette. Gli arredamenti proposti nella mostra dell'
™ sono orrendamente perfetti. Dovrebbero apparire come scene di vita, luoghi in cui fino a dieci minuti prima ci avesse davvero vissuto qualcuno.
Poi se guardate meglio tutte le luci sono accese, nelle "stanze". Ogni scaffale ha un faretto che illumina gli oggetti posti sopra: magari un faretto Dinge, un Irsta, oppure un Knivsta. Davvero a casa propria uno illuminerebbe tutti gli scaffali? Davvero uno a casa propria metterebbe un faretto Rytm (2 lampadine, max.25 W, colori acciaio, bianco, nero, lampadine vendute a parte) per ogni quadro?
Gli scaffali sono tutti ingombri di libri. LO STESSO LIBRO. Per la precisione nel nostro caso un' opera di Per Wastberg, "Duvdrottningen: och andra berättelser" verso la quale io personalmente non nutro particolari idiosincrasie, anche perché non posso odiare qualcosa scritto nella lingua dei Nibelunghi, ed anche Amazon mi aiuta poco. Ora va bene che siete svedesi e ce lo fate notare anche con insistenza, va bene anche che se ci aveste messo dei libri di comici dello Zelig la gente avrebbe fatto i salti mortali pur di riuscire a grattarveli, però è chiaro che se poi parliamo di "orrendamente perfetto" non ci dovete rimanere male.
Un'altra cosa che ci ha provocato scompensi sono le targhettine attaccate a tutto. Anche agli stracci messi nelle cucine per far finta che ci siano dei piatti da asciugare, le candele che mettono ai bordi delle vasche da bagno per sottolineare l'intimità del gesto, anche nei piatti messi negli scolapiatti delle cucine. Tutto in vendita.
E le descrizioni sono esilaranti, a volte.
Nello scopino da cesso Baren c'é scritto "Facilmente lavabile"; phew! Avevo temuto.
Nello scaffale grigliato Udden c'é scritto "Ideale per riporvi oggetti", mentre nel cuscino Nabben l'etichetta reca questo particolare: "Imbottitura: Poliuretano espanso, Piume d'uccello acquatico". Veramente politically correct se volevano intendere "Oca", ma se poi sono piume di gabbiano?
Per non parlare della pretesa ambientalista.
Generalmente i mobili vengono fabbricati in legno, in metallo ed in materie plastiche, occasionalmente sono presenti vetro e tessuti. Per produrre ciascuno di questi materiali comunque sia si devono sprecare risorse, e se anziché 5 si devono produrre 5000000 di pezzi dello stesso oggetto, le risorse sprecate aumentano. Punto.
Allora me la spiegate 'sta dicitura: "Il prodotto si può riciclare per ricavare nuovo materiale o energia" nei mobili in legno?
Al piano inferiore del mercato, invece, scatta la bolgia. Le merci sono presentate in modo meno invitante ma più arraffabile, e a questo punto scatta la molla della CSSA. Ecco alcuni esempi:
Oggetto |
Perché vorresti acquistarlo |
Perché poi risulta inutile |
Contenitori di cartone |
Riporre oggetti in un contenitore di bell'aspetto esteriore. |
Assenza di cose da riporre; maggior ingombro del contenitore rispetto alle cose lasciate sparse. |
Posate |
Alcune hanno un design invitante, dànno anche una certa idea di robustezza. |
Le posate che avete già in casa sono di acciaio inox, quindi scordatevi di averne bisogno di nuove per i prossimi 50 anni. |
Candele |
Nei film quando fanno un bagno in vasca lo fanno sempre alla luce di candele accese nel bagno. Inoltre sarebbe bello cenare qualche volta a lume di candela... |
Ma davvero consumereste un set di ceri da 9.99€ per farvi una vasca? Per cenare a lume di candela avete bisogno di un motivo, e questo di solito manca. |
Peluche |
Risvegliano il vostro bisogno d'affetto. |
Un peluche a 36 anni è un segno inequivocabile del fatto che qualcosa non va. |
Faretti da sospensione a 12 volt |
Molto stylish, come quelli che si vedono in certi negozi. |
L'elettricista di cui avrete sicuramente bisogno vi costerà almeno il doppio del set di faretti. |
Mobili coordinati |
"Questa camera da letto è innegabilmente bella" |
Ne avete già una, pagata molto di più, anche se è innegabilmente più brutta. |
Mobili non coordinati |
"Beh, questo starebbe bene in soggiorno vicino alla libreria" |
Una volta nel vostro soggiorno vi renderete conto che non ci stava bene. |
Poi alla fine di tutto arriviamo in un magazzino assurdamente grande, nel quale devo raccattarmi il mio mobile porta CD. L'
™ garantisce che tutti i pacchi che contengono i mobili (in kit di montaggio) sono adatti ad essere caricati in macchina. Forse nelle loro stramaledette Saab o Volvo, che sono lunghe grosso modo come la portaerei Roosevelt. Io invece mi sono ritrovato uno sbardavello™ lungo due metri e qualcosa ma di sezione irrisoria, tipo 5x15 cm. Ma chi se ne frega del pacco piatto, deve essere anche corto. Così me ne sono tornato a casa con una faccia inane ed un paccone che dal portello posteriore mi giungeva fin quasi sul parabrezza, impedendomi peraltro qualsivoglia azione sui comandi dell'autoradio.
Ah, e comunque non crediate che non ce l'abbiano fatta a convincermi che mi serviva qualcos'altro: questi biscotti qui, ad esempio:

Un pacchetto di biscotti Singoalla, in vendita all'
™.
Come dice già il nome, è roba che non s'ingolla.
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