Riassumo:
ieri mattina mi sono svegliata in un incubo.
avuto un sogno angosciante. l'idiotissimo signor g., a cui cercavo di tener testa sfoggiando la più ostile aggressività, mi uccideva micidiale con la noncuranza e la sicurezza dell'indifferenza.
ero vestita di fronte lui nuda,
che alla fine mi piscia sulle mani con offesa mortale della mia esistenza.
Oggi uguale
e mi perseguita
come se non gli bastasse tutto quello del passato.
Ho nostalgia del presente.
"In quel preciso momento l’uomo si disse:
che cosa non darei per la gioia
di stare al tuo fianco in Islanda
sotto il gran giorno immobile
e condividerlo adesso
come si condivide la musica
o il sapore di un frutto.
In quel preciso momento
L’uomo le stava accanto in Islanda."
Lo ripeto:
Voglio partire... Volevo vedere la Patagonia e toccare il suo immenso freddo..
ma ora mi accontenterei anche di un posto che non sembri così lontano come il presente.
-Mi farei bastare-
right right right