E' stato segnalato che la ditta Leone di Torino, storico produttore italiano di caramelle e dolciumi, ha in produzione da tempo un tipo di pastiglie (che però non figurano nel loro sito, oppure siamo noi che non sappiamo cercare bene) che dovrebbero estasiare il lato maledetto di ciascuno di noi.

due viste del succitato pacchetto di pastiglie Leone. Foto: caffenichilismo.it

La dannata erba officinale sta tornando sempre più popolare, al punto che fra un po' ci troveremo anche un maledetto panino McAbsinth, ma qui siamo al sublime. Il packaging della confezione trasuda maledettismo da ogni pixel, maledettismo peraltro venato da una variante malaticcia del liberty, e chi ha scelto i colori del pacchetto (segnatamente, verde fastidio e marrone caguaro¹) doveva avere in mente un pubblico adulto e navigato, di quelli che non si fanno guidare nella scelta di un prodotto da effetti speciali e colori ultravivaci.
Ad ogni modo il pacchetto reca la dicitura "ASSENZIO" su sfondo verde assenzio, una grafica a nuvoletta che simboleggia i fumi dell'alcool, od il flatus creativo legato al consumo del noto superalcolico, od il potere balsamico della pastiglia, cose del genere.
C'è inoltre sul pacchetto uno schizzo di due occhi senza volto, con solo un accenno di corrugamento della fronte soprastante. Schizzo vagamente inquietante, con le due iridi buttate in alto a rimirare la bellezza della scritta "ASSENZIO" che però sottintendono anche chissà quale delirio procurato dalla degustazione della pastiglia inclusa nella confezione. Il sottotitolo -per così dire- è "Elisir della Fata Verde", dove per "Fata verde" si intende ovviamente l'assenzio mentre per "Elisir" si intende non so bene cosa visto che "Elisir" sarebbe qualcosa di liquido mentre le pastiglie sono solide.
Il massimo lo si raggiunge comunque nel fianco del pacchetto, che reca in alto un'immagine monocromatica del celeberrimo bicchiere da assenzio con annesso cucchiaino, mentre sotto vi è la scritta "Pastiglie aromatiche da conoscitore".
Ora io non so quello che i signori della Leone avessero bevuto durante il concepimento del pacchetto, ma io sono assolutamente ignorante del fatto che per assaporare delle mentine sia necessario avere particolari conoscenze in qualche ambito del sapere. Ovvero, il messaggio che si voleva portare è "Voi imbecilli ed ignari delle virtù del buon vivere andatevene a succhiare una volgarissima pastiglia Valda, mentre voi carissimi nostri amici, connoisseurs e viveurs ammanicati, potete liberamente portare la vostra nobile lingua al cospetto della mentina all'assenzio, e con essa raggiungere il vostro personalissimo nirvana".


1 Caguaro: feci liquide, diarrea.


-la canzone non c'entra niente col post...però mi sono svegliata cantandola
e così sia.

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