Nick: Alex Oggetto: Mi faccio Sky! Data: 16/10/2003 18.22.14 Visite: 119
Appuntamento il 31 dicembre su un canale del bouquet Sky Parlerà dell'ultimo anno di governo del centrodestra Daniele Luttazzi, Capodanno in tv l'atteso ritorno, ma su Jimmy Al via su Planet un progetto curato da Jacopo Fo "Dedicato a chi ha una forte esigenza: cambiare canale" Daniele Luttazzi ROMA - Daniele Luttazzi torna in tv. Ma non sarà la Rai ad ospitare le evoluzioni dell'irriverente comico, che sconta ancora i postumi della bufera sollevata due anni fa con il programma Satyricon. Le braccia che si spalancano per accoglierlo sono quelle di Jimmy, un canale del bouquet Sky. L'appuntamento è per il 31 dicembre, con un racconto-bilancio dell'ultimo anno di governo del centrodestra. Ma Luttazzi non sarà solo. Dario Fo e Franca Rame, Lella Costa, Stefano Benni e Paolo Rossi saranno alcuni dei protagonisti degli appuntamenti settimanali (prodotti da MultiThematiques per Sky) di Jimmy ma anche di Planet. Un progetto, presentato oggi a Roma, che riguarda la comicità in tv ma anche la cultura, l'informazione, l'intrattenimento. Lezioni di teatro tenute da Dario Fo, interviste sul sesso a Paolo Rossi e Lella Costa, corsi di comicoterapia e di yoga demenziale con Patch Adams, Miloud, Jacopo Fo. C'è attesa per il ciclone-Luttazzi. Un 31 dicembre comico e feroce (previste repliche nei primi giorni del prossimo anno) fatto di riflessioni sulla politica, ma anche sugli altri temi cari al comico: sesso, religione, tecnologia, morte. Qualche assaggio, Luttazzi l'ha regalato ai giornalisti in conferenza stampa: "In un paese governato da un uomo che crea un impero economico falsificando bilanci societari e corrompendo giudici, poi riscrive le leggi per sottrarsi ai processi, mette la mordacchia all'informazione, usa il suo potere politico per favorire i suoi affari a scapito della concorrenza, si schiera a favore di una guerra di invasione fregandosene della Costituzione, sfascia lo stato, l'economia, la giustizia, il welfare, la sanità, l'industria, la scuola, la ricerca, l'ambiente, la tv pubblica e il calcio, quindi non pago ti riabilita pure Mussolini, alla domanda 'Di questo passo dove finiremo?' - ha concluso Luttazzi - non si può dare che una risposta: 'Ci siamo già'". - Pubblicità - All'interno del palinsesto di Planet troverà accoglienza il progetto di Jacopo Fo Atlantide tv. Documentari, inchieste, teatro (in esclusiva il nuovo Mistero Buffo dei genitori Dario Fo e Franca Rame) e telegiornali controcorrente. "La linea editoriale dei due canali è fatta di esplorazioni di tutto quello che la tv generalista non può trasmettere" ha spiegato Giusto Toni, direttore generale di MultiThematiques Italia. Ecco dunque (dentro Planet) documentari di qualità e inchieste di approfondimento, opere spesso vincitrici dei più ambiti premi internazionali (come Killers don't cry ambientato nelle carceri sudafricane). Atlantide tv nasce, ha detto Jacopo Fo, "dal forte desiderio dello spettatore di cambiare canale". Si parla di pace, amore, rispetto, celebrazione della vita. "C'è il mondo visto a testa in giù, ossia dalla parte scomoda, degli indios, dei newglobal, di padre Benjamin che racconta i proiettili all'uranio usati nella prima guerra del golfo". E il teatro, con i contributi oltre che di Fo-Rame anche di Paolo Rossi, Lella Costa, Stefano Benni, Mario Pirovano. "E poi - aggiunge Jacopo Fo - sublime, l'alba in differita: ogni giorno la visione estatica dell'alba... per chi si è alzato tardi". (16 ottobre 2003) |