Nick: Caledone Oggetto: Non chiamatelo maccartismo Data: 13/1/2006 14.8.19 Visite: 201
tratto da www.pmli.it sito ufficiale del partito marxistaleninista italiano Irruzione, in America, a casa di uno studente: aveva richiesto in biblioteca il "libretto rosso" di Mao. La Casa Bianca ha tutto e tutti sotto controllo. Questa è libertà Uno studente dell’università del Massachusetts prossimo alla laurea aveva compilato il modulo con nome e indirizzo presso la biblioteca della facoltà per chiedere il prestito dell’edizione integrale del "libretto rosso" di Mao, da leggere su suggerimento dei suoi professori. Pochi giorni dopo glielo hanno recapitato due agenti della sicurezza interna che hanno fatto irruzione in casa sua. Gli agenti si sono giustificati col fatto che il libro è inserito in una lista di letture "sovversive" e che i sospetti sul giovane erano cresciuti una volta scoperto che aveva passato le vacanze all’estero. La vicenda è accaduta nell’ottobre scorso ma è stata resa nota a fine dicembre da un professore dell’università intervistato da un giornale locale per un commento sulle ammissioni del presidente Bush di aver ordinato ai servizi di intercettare le comunicazioni private, postali, telefoniche e via Internet della popolazione, senza bisogno di mandato della magistratura. Nel caso il controllo è arrivato fino allo spionaggio del tipo di letture dello studente dell’università del Massachusetts. È un esempio del clima di caccia alle streghe e di controllo sulla popolazione negli Stati Uniti, in applicazione dell’illegale Patriot Act varato da Bush dopo l’11 settembre che ha permesso ai servizi segreti e alle altre agenzie create ad hoc, fra le quali la Cifa (Counterintelligence Field Activity) presso il ministero della Difesa, di utilizzare i metodi messi formalmente fuori legge da più di venti anni. 11 gennaio 2006 www.pmli.it
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