Nick: P_Escobar Oggetto: re:Profughi... uomini Data: 21/10/2003 11.23.40 Visite: 32
ieri sera a casa di un amico, facendo zapping sulla satellitare mi sono imbattutto in "napoli international". c'era una tipa che un accento marcato salutava napoletani in germania, austria, nord italia, belgio, olanda. Mi sono ricordato in un colpo solo che siamo un popolo di emigranti. ieri sera, prima di uscire, leggo il post di franti su tony, vicenda semisera con ambientazione padana e so che lui e tony non hanno le valige di cartone, sono laureati e al nord non scaricano camion della frutta, ma cmq vivono a 750 km da casa. una cosa è viaggiare, un'altra è emigrare. si emigra per dare una prospettiva migliore alla propria esistenza, a se stessi, ai propri figli, per mangiare tutti i giorni. si emigra perchè a differenza del passato potremmo vivere bene tutti, ma l'assurdità del nostro modello di sviluppo non lo permette. oggi si emigra perchè le multinazionali e gli interessi dei potenti ridisegnano la mappa delle risorse senza tener conto di dove esse sono collocate. capita così che da terre ricche di petrolio, di gas naturale, di diamanti sei costretto a salire su una barcone sgangherato e andare a morire in mezzo al mare, a centinaia di km da casa, a centinaia di km dalla metà che ti eri prefisso di raggiungere. |