Nick: MosFerarum Oggetto: il serpente si morde la coda Data: 20/1/2006 1.7.29 Visite: 79
bene, è inizato il grande fratello. ma non è di questo che voglio parlare. voglio parlare della gente. ieri pare ci sia stata una impennata di vendite di decoder... perchè tanto successo per programmi indubbiamente simpatici, ma che vedono protagonisti persone scialbe, illetterate, cafone, ingabbiate nello stesso format che, paradossalmente, li renderà famosi se ed in quanto se ne staranno buoni buoni a seguire le regole del gioco? io penso questo: l'italiano medio è il fabiano del GF2006. non sa parlare italiano, e veste cafonissimo. non dico sia cattivo: anzi magari sarà pure un bravo ragazzo, un pezzo di pane come si suol dire. quello che voglio dire è che oggi si va in televisione senza avere doti particolari, se non la simpatia... anzi a volte di converso, è l'essere antipatici che fa ascolto!ma quelloche tira non è il dotto che ti spiega come vanno le cose nel mondo, o in natura, o in economia, o come sono andate le cose nel 1945... quello che tira è "l'uomo-non ti posso insegnare niente perchè niente so"! bene, l'italiano medio vede la tv e si immedesima in fabiano, piuttosto che in un altro dei cafuncelli che stanno lì. si immedesima e pensa "la via per il successo è questa, andare in tv. anche senza avere particolari doti, senza dover andare per parlare di storia, di economia, di teatro, arte etc etc. basta che vado in tv e mi alzo un bel po' di soldi, oltre ad avere la notorietà che non potrei avere altrimenti." conclusione: il "serpente" si morde la coda... nel senso che 1. sono ignorante, ma anzichè essere conscio di non avere nè arte nè parte, di non poter arrivare in alto stante il mio stato di insipienza e pensare eventualmente a migliorarmi, pretendo il successo. 2. quelli che mi guardano, ignoranti come me, vedono che io sto in tv e mi invidiano, vogliono apparire pure loro, e il modo per fare questo non è studiare, ma vestirsi cafone come me e quelli che stanno in tv, pittarsi i capelli, definirsi le sopraciglia; tanto il pubblico mica vuole imparare qualcosa da quelli che stanno in tv... lo spettatore anzi magari si annoia a sentire qualcuno che gli vuole insegnare qualcosa, o non lo capisce quando parla... invece capice me, che parlo come te che stai davanti alla tv... |