Nick: NEVERLAND Oggetto: Mister No & Repubblica Data: 24/10/2003 11.55.58 Visite: 151
Come al solito anche oggi trovate in edicola un altro volume de "I Grandi Classici Del Fumetto Di Repubblica", stavolta tocca ad un altro importante personaggio appartenente alla casa editrice Bonelli, il volume fresko di stampa infatti è tutto dedicato a...
Mister No
L'Opera:
E' il pilota d'aerei che, dal 1975, ci riporta con i piedi per terra, in un mondo d'avventura non più ambientato negli spazi mitici del west, ma fatto di genti, di luoghi e di culture reali. Si chiama Jerry Drake, conosciuto anche come Mister No: è americano, nato nel 1922.
Il suo piper vola tra i cieli dell'Amazzonia, partendo da Manaus, città dove Mister No vive e dove sa come rendere allegre le sue giornate: un pò di musica, la giusta compagnia e qualche buona bottiglia. Simpatico e imprevedibile, tenace e coraggioso, la sua vita è stata segnata dalle terribili vicende della Seconda Guerra Mondiale, e dalla sua drammatica esperienza in un campo di prigionia giapponese.
Nella lunga avventura qui presentata, Mister No viene coinvolto nella ricerca delle "Tsantzas", le teste umane rimpicciolite e mummificate da una tribù di indigeni amazzonici. Tra decolli e atterraggi spericolati, Mister No ci fa viaggiare attraverso alcune delle pagine più felici del fumetto italiano.
Il Mondo di Mister No:
L'Autore:
Guido Nolitta, pseudonimo di Sergio Bonelli, nasce a Milano il 2 dicembre 1932. Figlio di Gianluigi Bonelli, noto creatore di Tex, nel 1957, a soli venticinque anni, diventa editore: oggi la Sergio Bonelli Editore (tra gli altri, Tex, Zagor, Mister No, Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never e Julia) è la più grande casa editrice di fumetti d'avventura in Italia e una delle più importanti al mondo. Ma Bonelli è anche sceneggiatore: infatti ha creato due serie di grande successo pubblicate dalla sua casa editrice, Zagor e Mister No. Nato il 16 aprile 1932 a Roma, Roberto Diso, comincia a lavorare nel mondo dei fumetti a 22 anni, per il settimanale Il Vittorioso.
Dopo varie collaborazioni con editori inglesi, francesi e italiani, negli anni Settanta incontra Sergio Bonelli, che nel 1975 gli propone di disegnare i numeri 6 e 7 di Mister No. Da allora Diso non ha più abbandonato il personaggio, caratterizzandolo graficamente con il suo segno morbido e dinamico.
Le Idee:
Il fantastico mondo di Mister No, dalla foresta brasiliana agli indios (di Luca Raffaelli): Se si può fare un appunto a Guido Nolitta, che è poi lo pseudonimo di Sergio Bonelli soggettista e sceneggiatore, è quello di aver creato dei personaggi che sono troppo legati alla sua personalità. Ecco perché sia Zagor che Mister No, passati ad altri sceneggiatori, hanno perso alcune delle caratteristiche che avevano decretato il loro successo, e non hanno mai convinto del tutto i propri lettori. Ma d'altra parte Mister No, cui è dedicato il classico a fumetti di Repubblica in edicola da domani, era nato per puro divertimento e in realtà senza troppa convinzione. La titubanza nasceva proprio dalla sensazione, da parte di un autore che è anche editore, che il personaggio rispecchiasse troppo la sua sensibilità e le sue passioni, in particolar modo quella di visitare il Sudamerica non da turista ma da verace esploratore.
Così Mister No nacque per essere solo una miniserie, e i suoi primi due episodi già scritti aspettarono più di due anni prima di essere disegnati. Dopo l'esordio nelle edicole, nel 1975, ecco la sorpresa: "Mi telefonò il distributore mentre stavo in vacanza in Sardegna per comunicarmi che il primo numero era esaurito, che le richieste erano pressanti e che bisognava subito ristamparlo. Non me lo sarei mai aspettato", ha affermato Bonelli/Nolitta. Nel classico di Repubblica viene riproposta anche quella prima apparizione di Mister No.
Il personaggio ci introdurrà così nella sua vita di pilota d'aerei che vive a Manaus, città brasiliana dalla quale si ha accesso alle misteriose meraviglie della foresta amazzonica. La seconda e più lunga avventura presente nel volume prende il via a Bogotà e dalla città colombiana Mister No ci trasporta fin dagli indio Jivaros, che sono famosi per la loro usanza di rimpicciolire ad uso rituale le teste dei nemici uccisi. Un'avvertenza tuttavia è doverosa: tutto quello che avviene, per quanto possa essere romanzato o fantasioso, è frutto di esperienze realmente vissute.
Links e Fonti Correlate: http://www.repubblica.it/speciale/2003/fumetti/opere.html http://www.sergiobonellieditore.it/index.html © Sergio Bonelli Editore S.p.A. |