Nick: paps46 Oggetto: sentenza "simbolica" Data: 26/10/2003 11.3.40 Visite: 22
Il nostro paese non deve essere ingiusto per ricalcare le ingiustizie altrui. E' una sentenza sacrosanta, a mio giudizio. Sono un non cristiano (forse la parola giusta per definire la mia religiosità un po' bislacca è agnosticismo...bah, non so come definirla ), e quando frequentavo il Liceo (statale) non avevo nessun problema interiore nell'ospitare il crocifisso in classe. Se per qualche cattolico poteva essere una consolazione, allora teniamolo... Ma a una condizione: che venisse concesso anche a me di esporre un simbolo che esprimesse il mio pensiero... E in classe fece il suo ingresso questa foto:
Ora, questa è una strada percorribile...mi pare che l'abbia detto anche il giudice nella sentenza... Ma la cosa + saggia è togliere il crocifisso. Cosa diavolo cambia per un cattolico, togliendolo? Diventa meno cattolico? Immagino di no... Il problema è che qualcuno vuole giocare a rimpiattino con l'Islam, prendendo a pretesto la sua intolleranza (nei casi di fondamentalismo) per imporre una supremazia morale... Non penso proprio che un cattolico abbia delle difficoltà nel praticare il suo culto, nel nostro Paese. La affermazione di Tonini ha del vergognoso, mascherando con una scusa culturale una sottile e subdola volontà di egemonia... Spero che i cattolici non se la prendano + di tanto.
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