Nick: rockgirl Oggetto: Gelato alla Shoah Data: 27/1/2006 20.30.4 Visite: 127
Wislawa SZYMBORSKA (1923-) da VISTA CON GRANELLO DI SABBIA, 1998 La prima fotografia di Hitler E chi è questo pupo in vestina? Ma è Adolfino, il figlio dei signori Hitler! Diventerà forse un dottore in legge o un tenore dell'Opera di Vienna? Di chi è questa manina, di chi, e gli occhietti, il nasino? Di chi il pancino pieno di latte, ancora non si sa: d'un tipografo, d'un mercante, d'un prete? Dove andranno queste buffe gambette, dove? Al giardinetto, a scuola, in ufficio, alle nozze, magari con la figlia del borgomastro? Bebè, angioletto, tesoruccio, piccolo raggio, quando veniva al mondo, un anno fa, non mancavano segni nel cielo e sulla terra: un sole primaverile, gerani alle finestre, musica d'organetto nel cortile, un fausto presagio nella carta velina rosa, prima del parto un sogno profetico della madre: se sogni un colombo -- è una lieta novella, se lo acchiappi -- arriverà chi hai lungamente atteso. Toc, toc, chi è, è il cuoricino di Adolfino. Ciucciotto, pannolino, bavaglino, sonaglio, il bambino, lodando Iddio e toccando ferro, è sano, somiglia ai genitori, al gattino nel cesto, ai bambini di tutti gli altri album di famiglia. Bè, adesso non piangeremo mica, il fotografo farà clic sotto la tela nera. Atelier Klinger, Grabenstrasse, Braunau, e Braunau è una cittadina piccola, ma dignitosa, ditte solide, vicini dabbene, profumo di torta e di sapone da bucato. Non si sentono cani ululare né i passi del destino. L'insegnante di storia allenta il colletto e sbadiglia sui quaderni. trad it Pietro Marchesani . . .
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