Oggetto: Noi, vittime delle donne.
Data: 27/10/2003 10.37.1
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Una volta le donne ci accusavano di essere poco interessanti.
Al punto che, cavalcando l'onda del malcostume, ci propinarono pure una pubblicità, in cui due donne si confidavano.
La prima si lamentava, in quanto l'uomo bellissimo con cui era uscita la sera prima, l'aveva appalliata tutto il tempo con discorsi relativi a "tattica, fuorigioco e modulo all'italiana".
Il tutto finisce con una irriverente risatona corale ai danni del povero maschietto incompreso, e un bicchierino di amaro per digerire la delusione.
Cosa dovremmo dire noi, alle prese con i loro isterismi?
Esci con loro, e ti tengono tutta la sera a parlare dei loro ex, fornendo anche dettagli non richiesti, sui loro gusti, sulle abitudini, sulle auto e i possedimenti di questi uomini che, inconsapevolmente, si sono salvati da loro.
Dopo aver subito questi macabri racconti, cerchi di adeguarti alla "interessante discussione", parlando anche un pò di te.
Come nomini una donna, per la PRIMISSIMA VOLTA, ti viene rinfacciato, con fare acido e rabbioso: "Ma cazzo! E' tutta la sera che mi parli di lei!!"
E come a rivalersi, ecco che rincarano la dose: "E questo mi ha montata sulle scale, e quest'altro in verticale, e un altro mentre raccoglievo una penna che mi era caduta, e questo c'aveva un neo sul cazzo, e quell'altro una voglia di caffè proprio sulla pakka..."
Ditemi voi se non siamo NOI le vittime!
Poi dicono che non vogliamo mai maturare, che ci attacchiamo alla Playstation e alle uscite goliardiche...
Signori maschietti,
avete mai passato una serata così terrificante?
Perché non la raccontate, così ci confortiamo a vicenda?
Forza e coraggio.
RESISTIAMO!!!
