Nick: pearl jam Oggetto: Prendendo Spunto......caro Data: 31/1/2006 23.43.3 Visite: 237
...popolo di puttanieri. (estraggo la risposta dal post di Geppo, per semplice voglia di discussione partendo da una base più visibile) A me, per esempio, va pure bene. Mi spiego. Pagare una donna CONSENZIENTE, per scopartela. Dio, non ci trovo niente di più naturale. Ora che la si paghi con i soldi, con gioielli, col potere, o dedicandole la propria vita, non fa tanta differenza. Il problema però, che ho riscontrato nel servizio delle Iene, e di Marco Berry nella fattispecie, sta in un'altra, annosa, questione. A me fa venire il voltastomaco il fatto che, dati alla mano, si dica che gli italiani mantengono il 90 percento del turismo sessuale in Brasile. E' una cosa assurda. Una cosa che provoca ribrezzo anche in uno come me che proprio un adone non è. Partiamo dal pressuposto che l'85 percento del totale degli usufruenti del turismo sessuale(nella fattispecie, immaginiamoci in Brasile) sia poco appetibile da un mero punto di vista fisico. Il fatto che un uomo, diciamo così, poco attraente, trovi, in signorine molto belle e molto disposte, una buona ragione per volare da un capo all'altro del mondo non è così, diciamo, fuori dal mondo. Ma che gli stessi poi, professino una situazione "stupenda" nei medesimi luoghi, e raccontino ad altri inesperti che lì le donne la danno facile solo per una questione di "costume", mi sembra assurdo. Mi fa vomitare. Ritengo più denigrante questo comportamento, rispetto all'assoluta dedizione di queste ragazze (talvolta molto giovani, che superano di poco la maggiore età)al mestiere più antico del mondo. Vorrei inoltre far notare ai "porcellini" internazionali, che tale situazione preclude comunque una povertà e un disagio sociale NON INDIFFERENTE. Sia chiaro, per quest'uomo che sta scrivendo, la Donna nasce Puttana, nel senso che la sua attitudine a rendere il sesso merce di scambio è insita da sempre come il sale nell'acqua di mare, ma in certe situazioni, tipo questa brasiliana appunto, il tutto prende piede da una povertà assoluta. Dove lo stato (e le istituzioni tutte, sino alla più comune polizia)si rende complice nel perseguire e alimentare tale assurda necessità. Ci sono ragazze che iniziano a prostituirsi per mantenere la figlia nata in maniera casuale, dove il compagno se l'è filata a gambe levate, così come ci sono PUTTANONI che lo fanno per permettersi un livello di vita elevato, che si discosti decisamente da quello medio brasiliano, o almeno da quello dal quale provengono loro. In definitiva, io che scrivo, non pretendo certo che un ragazzo, un uomo, chicchessia, si faccia carico dei problemi di una donna, di una famiglia o addirittura di una nazione intera(specie sapendo che il discorso è completamente ambivalente. Ovvero l'uomo soddisfa la sua voglia di sesso facile con donne appetibile che magari normalmente crede di non poter avere, e le donne lo fanno per riuscire a garantirsi una vita pressochè dignitosa), ma onestamente mi verrebbe da chiedere a questi baldi ragazzotti, qual è lo sfizio più grande che si tolgono andando a puttane 15 giorni su 15 in una vacanza. E la conquista? La scelta? Quello che ci rende animali pensanti, dove lo mettiamo? Il gusto del cercarsi anche a migliaia di km da casa. Quest'estate Palma de Mallorca era una vera isola di carne fresca. Donne stupende, di tutti i tipi e nazionalità. E malgrado la natura di per sè erotica di una vacanza estiva, tre ragazzi non particolarmente baciati dal Sole, non han dovuto pagare nessuno per ritagliarsi loro attimi di gioia. Di vera felicità. Quando una Lei ti guarda, e al mondo sembri esserci solo tu. E ti paga anche da bere. "Non so piu' chi sono.Sono il fantasma d'uno sconosciuto." |