Nel suo ultimo libro Umberto Eco apre una discussione sui reflussi storici. Egli osserva che la seconda metà del novecento è stata sicuramente un'epoca di progresso per l'umanità tutta. in america si sono fatti enormi passi in avanti nelle problematiche razziali, le nuove tecnologie hanno fatto passi da gigante, in europa è diventato realtà il vecchio e caro sogno di un'europa democraticamente unita, cade il muro di berlino, si affronta la questione del terzo mondo, in italia attraverso la legge sul diritto all'aborto e le pari opportunità femminili si riconosce dignità di individuo alla donna.
il nuovo millennio invece si è aperto con una serie di eventi che stanno spingendo la società civile ad appoggiare istanze politiche neoconservatrici. l'america ha avviato un processo di neocolonialismo, con l'imposizione del suo modello democratico a paesi culturalmente e geopoliticamente lontani da quella che è la condizione americana.
in italia una serie di provvedimenti legislativi in tema di fecondazione, aborto, sostanze stupefacenti, legittima difesa, ci portano alla situazione da far west islamico (uomo col cinturone-donna col cilicio).
la chiesa fa salire al trono pontificio un sacerdote nel cui animo brilla la fiamma del fuoco inquisitorio.
il mondo islamico viene, come è evidente dagli ultimi fatti di cronaca, spinto sempre più verso posizioni di chiusura al dialogo col mondo occidentale.
le masse, complice il terrorismo saraceno, vengono pilotate verso atteggiamenti belligeranti nei confronti del mondo occidentale.
il Prof. Eco dipinge un quadro della situazione abbastanza preoccupante, ed ogni evento di cronaca, appare come una conferma alla sua disamina.
mi chiedo: questo imbarbarimento che sta investendo la società tutta quanto è una risposta ai bisogni delle persone e quanto invece è frutto di una pressione politica in tal direzione.
a cosa ci porterà?
i roghi delle ambasciate, l'assassinio del prete ad opera di un ragazzino di 16 anni, mi fanno pensare a quell'escalation di rivolte e violenze, che portò all'assassinio dell'arciduca a sarajevo, omicidio perpetrato da capi di governo dell'epoca per portare il mondo alla I guerra mondiale.
il mondo occidentale non vuole la III guerra mondiale, ma l'islam urla forte e va ascoltato. è necessario riaprire il dialogo col mondo musulmano, con la culla della nostra civiltà.