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Nick: NEVERLAND
Oggetto: Hostel
Data: 14/2/2006 13.13.10
Visite: 63
Sta per arrivare anche in Italia uno degli horror più attesi del 2006!
Hostel promette sangue a cascate e una vicenda di sesso e torture di tutto rispetto, il tutto condito con un cameo d'eccezzione, Miike Takashi...
ovviamente il delizioso piatto Vi è offerto da quel genio di Quentin Tarantino (produttore esecutivo)!
La leggenda narra che il signor Eli Roth (Cabin Fever), più di un annetto fa, durante un rilassante e banale surfing sulle onde del web, incappasse in un sitarello che prometteva eccitanti "murder-holiday" in Tailandia, per la tutto sommato misera somma di diecimila dollari si poteva tranquillamente torturare e poi uccidere una persona e magari conservare deliziosi ricordini della propria attività sotto forma di filmatini snuff.
Eli telefona subito al suo amico Quentin Tarantino (che nel frattempo lo aveva nominato nei credits di Kill Bill) e i due partono a fantasticare su orecchie mozzate, occhi sgusciati e altre amenità.
Da lì, con poche modifiche scritte in corsa, Hostel è già pronto.
Lo script è relativamente semplice e condito da quelli che si avviano a diventare precisi trademark nella filmografia di Roth (ovvero improvvisi scarti nel surreale con puntate nel comico che giungono inopportune per chi non conosce a sufficienza questo autore...).
Due studenti americani accompagnati da un europeo gironzolano per Amsterdam in cerca di facili avventure e, dopo esser rimasti chiusi fuori dal loro ostello, finiscono con il conoscere un tizio che li indirizza a un piccolo paesino della Slovacchia descritto come pieno di giovani e splendide donne pronte a saltare addosso ai turisti targati USA.
E in effetti così accade: non appena i nostri, dopo uno strano incontro in treno, giungono nella cittadina vengono accolti dalle vogliose e scatenate Natalya e Svetlana pronte a far loro passare una nottata indimenticabile.
Da questo punto gli avvenimenti precipitano con la sparizione di Oli, baby gang che insidiano i nostri nei vicoli e, infine, una nottata in discoteca che si trasforma in incubo con uno dei ragazzi che si risveglierà legato a una sedia in una camera di tortura, a disposizione di chiunque sia in grado di pagare per infliggergli tormenti e sevizie di ogni tipo...
Girato a Praga e nella repubblica ceca fra marzo e maggio 2005 sotto il controllo di Screen Gems/Lions Gate con un budget che non arriva ai cinque milioni di dollari, Hostel ha letteralmente sbancato il botteghini americano con un "gross" stimato, al quindici gennaio, in trentasei milioni di dollari (dando banco anche a King Kong) e ora si appresta a invadere anche il resto del mondo sull'onda della forte pubblicità garantita dalle scene di sesso e tortura presenti nella pellicola.
Quasi seicento litri di sangue finto, gente che sviene durante le anteprime, regista e produttore (Eli e Quentin) che arrivano alle interviste con camicie macchiate di sangue...
lionsgate.arcostream.net/lionsgate/hostel/premiere/Tarantino_Intros_Eli_Roth_150K.wmv
lionsgate.arcostream.net/lionsgate/hostel/premiere/Cast_Q_and_A_150K.wmv
...scuse ufficiali al governo islandese per aver dipinto i suoi abitanti come scellerati ubriaconi, visti di censura esibiti con orgoglio, ben nove lingue parlate da vari personaggi senza traduzione o sottotitoli...
Hostel sembra avere numeri e caratteristiche in grado di assicurargli notevole incasso ed esposizione mediatica anche qui in Europa.
Uscita prevista nelle nostre sale per il 24 febbraio 2006.
Ma volete sapere a cosa state per andare incontro?
Volete sapere se il 24 febbraio potete portare con voi la vostra ragazza o il vostro fratellino di sei anni?
Eccovi un elenco sommario delle cose che avvengono nella camera delle torture di Hostel.
- Mignolo del piede tranciato con tronchesine
- Uso non ortodosso di un trapano elettrico
- Tendini segati via con bisturi
- Artigliate con un rampino
- Motosega su varie parti del corpo
- Smembramenti di vario tipo, pezzi di corpo sparsi alla rinfusa
- Due dita mozzate
- Corpi bruciati in forno
- Occhi cavati con conseguente pus biancastro
- Persone travolte (e ri-travolte) da automobili
- Suicidio con treno in corsa
- Altre dita mozzate e affogamento nella tazza del WC
Ultimo dettaglio (che confronto a questi può non sembrare una tortura ma forse lo è
in una discoteca della Slovacchia suonano uno loro versione tecno-disco di Stella stai di Umberto Tozzi, cantata in slovacco... top del gore-splatter!
Non preoccupatevi, non dimenticherete di andarlo a vedere:
la frase "Quentin Tarantino presenta" capeggerà su ogni manifesto o spot.
Preparate i vostri sacchetti per il vomito...
io mi preparo a godermi tutto ad occhi aperti come sempre!
www.sonypictures.it/film/hostel/
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