Nick: VERY_FASH Oggetto: il PENE.piccolo.....sondaggio Data: 15/2/2006 23.32.29 Visite: 238
Nella nostra società, ancora sostanzialmente maschilista, il pene è il re degli organi sessuali. Persino nel linguaggio esso domina incontrastato ("che due palle!", "testa di cazzo", "ha due coglioni così", senza considerare l'ironia che si fa quando s'incontrano parole come "penetrare", "infilare", "uccello" ecc.). E pensare che fino a 10.000 anni fa si riteneva che il pene non avesse alcuna relazione con la gravidanza delle donne. Si riteneva cioè che la nascita dei bambini fosse un problema esclusivo della donna, la cui causa era poco chiara. La scoperta del ruolo del pene fa scoppiare una rivoluzione: il pene diventa oggetto di culto e venerazione (si pensi ai simboli fallici costituiti dai totem, dalle stele ecc.). Ora è l'uomo che acquista una posizione rilevante nello sviluppo generazionale. Naturalmente tale preminenza non nacque solo in virtù della scoperta della funzione riproduttiva del pene. Perché l'uomo cominciasse ad avere un ruolo preminente sulla donna occorreva anche un mutamento nei rapporti sociali: là dove esisteva l'uguaglianza dei sessi, si è imposta la disuguaglianza e la subordinazione dell'uno all'altro. All'inizio si pensava che i testicoli contenessero i neonati in piccole dimensioni, cioè degli omuncoli già fatti, che s'ingrandivano nel ventre materno. Il seme maschile, in tal modo, veniva ad acquistare un certa importanza, tanto che nella Bibbia si rimprovera severamente chi "spande il seme per terra", cioè chi si masturba. Avere un "grande pene" era segno di forte mascolinità. Ancora oggi esistono vari luoghi comuni intorno alla dimensione del pene: -Si crede che un pene piuttosto piccolo (quando è in riposo), resti relativamente piccolo anche in erezione (in realtà accade il contrario, rispetto a un pene già grosso in stato di riposo). -Si crede che la grandezza del pene sia un fattore determinante per una migliore relazione sessuale (in realtà se è troppo lungo può urtare contro il collo dell'utero e dare fastidio alla donna). Peraltro non è la grandezza del pene che procura piacere alla donna, perché la vagina, se -si esclude la parte più esterna, non è molto sensibile: il piacere è in realtà procurato dalla stimolazione che riceve il clitoride. -Si crede che il pene possa aumentare di volume con l'esercizio o che si accorci se viene usato poco. -Si crede che la potenza sessuale maschile dipenda dalla capacità di raggiungere l'erezione in pochi secondi. -Si crede addirittura che per conservarsi sessualmente validi fino alla vecchiaia, bisogna "risparmiarsi" in gioventù. Inoltre si crede che la lunghezza del pene possa essere dedotta da quella del naso, del pollice, della statura, della costituzione fisica e altre sciocchezze del genere. Normalmente il pene è piegato verso sinistra, raramente verso destra...A VOI?FACCIAMO QUESTO PICCOLO SONDAGGIO...:-)) La falsità è la verità degli altri!!!!!! Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato! ps:dal mio brlg.. |