Nick: NEVERLAND Oggetto: Jacovitti & Repubblica Data: 7/11/2003 11.38.45 Visite: 319
Hola hombres... hola chicas... Cómo estás??!?!? Bene, bene dopo un periodo di meritata vacanza rieccomi tra voi pronto per appassionarvi con una nuova serie di eccitantissimi threads (e dai perchè bestemmiate adesso?!!?)... si parte con il classico post del Venerdì, quello dedicato ai "Grandi Classici Del Fumetto Di Repubblica"... oggi infatti troverete in edikola il numero 38 della serie... tutto dedicato all'intramontabile Jacovitti e alla sua pazza, pazza arte!
L'Opera: L'arte di Jacovitti
Un cowboy che beve camomilla, uno Zorry Kid che balla il flamenco a suon di nacchere, un arcipoliziotto di nome Cip e gli spericolati Pippo, Pertica e Palla: ecco i protagonisti di questa raccolta Jacovittesca che di questi indimenticabili personaggi raccoglie alcuni dei momenti migliori. "Coccobill fa sette più" è il gioiello con cui Jacovitti segnò, nel '68, l'esordio del suo eroe nel Corriere dei Piccoli: in questa avventura Cocco se la deve vedere con i terribili Kuknass Brothers, sette fratelloni senza scrupoli. Sempre il cowboy è protagonista di Coccobilliput, mentre Pippo, Pertica e Palla sono impegnati in una gara di volo e Zagar, nemico giurato di Cip, viene messo a confronto con il suo doppio. In un tripudio di vermi con il cappello e di salami ingessati, tutta l'arte assurda di un grande maestro del fumetto.
L'Autore:
E' il fumettista del paradosso, dell'assurdo, dei nasi rotondi gonfi come palloncini, dei salami e delle lische di pesce che sbucano dal terreno. Benito Franco Jacovitti è nato il 9 marzo del 1923 a Termoli, ma con la famiglia si trasferisce giovanissimo prima a Macerata e poi a Firenze. E fu proprio sulla rivista umoristica fiorentina "Il brivido" che Jacovitti sedicenne pubblicò le sue prime vignette, prima di iniziare la sua lunga collaborazione con il settimanale cattolico "Il Vittorioso". Creatore di decine e decine di personaggi (Pippo, Pertica e Palla, Cocco Bill, Zorry Kid, Cip e Zagar, Tom Ficcanaso, Giorgio Giorgio detto Giorgio), Jacovitti, scomparso il 3 dicembre 1997, è stato il creatore di un universo originale e irripetibile, una sorta di paese delle meraviglie in cui tutto è possibile. Purché sia fuori del mondo.
Le Idee: Le acrobazie di Jacovitti equilibrista senza rete (di Luca Raffaelli)
"Quando Jacovitti sverga le ciripicchie, tutte le biscagliette vengono in gnoffa a far zunzù!". Questo motto che comparve un giorno in una tavola Jacovittiana pubblicata sul Corriere dei Piccoli, è una sorta di manifesto d'intenti del grande autore abruzzese, e spiega molte cose. Innanzitutto che Jacovitti vuole inventare un altro mondo, un altro linguaggio, un altro tutto. A lui delle parole, delle regole, della legge di gravità, non importa niente. Attraverso i suoi tanti personaggi, Jac crea una realtà parallela già perfettamente viva dentro di sé. Tant'è vero che lui non sentiva la necessità di scrivere una sceneggiatura della storia che andava a realizzare. Come un equilibrista senza rete partiva direttamente con il pennino sul foglio bianco realizzando mano a mano tutto quello che gli veniva in mente. Poi, quando arrivava a quattro-cinque tavole dalla fine, scioglieva i nodi della trama e in qualche modo concludeva la storia. "Qualche volta mi sono anche trovato nei pasticci, soprattutto quando avevo più storie da consegnare contemporaneamente e avevo già consegnato le tavole delle puntate precedenti all'editore. Allora magari facevo confusione, non mi ricordavo cosa avevo fatto accadere la settimana prima, e mi dovevo arrangiare sperando che tutto tornasse".
Il classico a fumetti di Repubblica in edicola oggi raccoglie sei avventure realizzate da Jacovitti: la prima, in ordine cronologico, è del '46 con i suoi primi tre eroi Pippo, Pertica e Palla impegnati in un'avventura aerocomica, dal titolo "Pippo vola!". Ci sono anche due avventure del personaggio che Jacovitti ha confessato essere il suo preferito: Cip, l'arcipoliziotto che combatte indefessamente contro il genio del male Zagar. Confrontando quella del '55 con quella del '71 appare lampante l'evoluzione del segno Jacovittesco, che si addolcisce e si arrotonda. E' questo secondo Jac che crea e realizza i fumetti di Zorry Kid e di Cocco Bill. Del cowboy che beve camomilla il classico di Repubblica presenta ben tre avventure. Tra le quali anche la celebre "Cocco Bill fa sette più": il titolo riprende un tormentone di Cochi e Renato (Bravo, sette più!) mentre l'avventura vede il Cocco affrontare i terribili Kuknass brothers, sette fratelloni malviventi, tutti uguali tranne uno. L'impossibile scontro si risolve tra sparatorie e cazzotti in un mare di vermi, salami, lische di pesce, dadi, ragni, ossa, matite ed altre Jacovittagini.
Links e Fonti Correlate: http://www.repubblica.it/speciale/2003/fumetti/opere.html http://www.jacovitti.it © degli aventi diritto. |