Nick: Kashmir Oggetto: Benvenuti in Utòpia! Data: 22/2/2006 14.5.54 Visite: 160
Da piccola quando eravamo tutti e quattro riuniti attorno al tavolo a cenare, mio padre accendeva il televisore, voleva guardarsi "uno spaccimma di telegiornale e ch cazz nun c’o verimm maje", e, puntualmente, doveva cambiare canale dopo pochi minuti, in quanto ciò che mi propinava il notiziario, mi faceva puntualmente scoppiare a piangere. Ora, quando siamo tutti e due riuniti attorno al tavolo a cenare, io accendo il televisore, per guardarmi "uno spaccimma di telegiornale pe sapè ch cazz succer int o munn", e puntualmente mio fratello cambia canale perché io innaffio il piatto di lacrime. Sono salate. Fa male troppo sale, sì. Non riesco a restare fredda agli eventi, non ci sono mai riuscita, ogni giorno ne succedono di tutti i colori, e puntualmente mi intossico la cena, qualsiasi pietanza che io abbia nel piatto, che in quel momento mi piacerebbe far volare dalla finestra sperando che il piatto rompa la testa a qualcuno. Vorrei vivere in un mondo dove non si piange, dove si ride e basta, dove esce il vino dalle fontane, ed il nettare dai fiumi, vorrei che in questo mondo tutto sia concesso, nulla sia vietato o moralizzato, che non esistano vizi e virtù, per intenderci. Io questo mondo l’ho chiamato Utòpia. Mi piace l’accento sulla o. In questo mondo esistono telegiornali, ma parlano di bruchi che diventano farfalle, di uova che si schiudono, di mamme che allattano, di persone che si amano, di bambini che nascono e ridono anziché piangere, di papà che stringono le mani alle mamme durante il parto, trasmettendogli tramite il loro amore l’energia necessaria per dare alla luce una vita. Com’è dolce il miele in questo mondo, c’è l’ape regina che me lo porta a casa tutte le mattine, e mi chiede se è di mio gradimento, io in cambio le regalo un po’ di nettare fresco di giornata, e se ne va contenta ad accudire i suoi piccoli. In questo mondo non esiste globalizzazzione, esiste Amore, con l’Amore si fa tutto, non occorrono neanche i soldi. Cosa sono i soldi? Noi non conosciamo il significato di questa parola. In questo mondo non esiste povertà, perché non esiste la ricchezza, ecco perché. Non ci sono proprietà, tutto e di tutti, ognuno si sente a casa, e i cavalli si lasciano galoppare dai bambini per farli ridere e sognare, i bambini che sognano di essere principi azzurri e non cavalieri. Le bambine che sognano di essere principesse e non guerriere. Un mondo dove c’è pace, perché non esiste il significato di guerra, perché non c’è motivo di fare la guerra. Poi mi sveglio, e accendo il televisore. Vedo un bambino argentino che vive mangiando l’immondizia. E ride, ride felice, perché la sua mamma gli ha fatto una carezza. Buona giornata* i don't believe |