Nick: fefy Oggetto: i 2 compari Data: 1/3/2006 13.56.31 Visite: 143
Non ce la posso mai fare... ROMA - Si combatte anche a colpi di "sponsor" internazionali la battaglia elettorale tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi. Se ieri il leader dell'Unione aveva esibito la benedizione dell'ex cancelliere tedesco Helmut Kohl alla sua corsa a Palazzo Chigi, il premier oggi ha vantato l'appoggio del presidente degli Stati Uniti George W. Bush. "Berlusconi? Un ottimista". "Berlusconi è una persona positiva e ottimista, un leader forte che ha portato stabilità al governo italiano", ha affermato Bush. Ma qualche ora più tardi, da una fonte anonima della Casa Bianca, è giunto un parziale dietrofront sotto forma di precisazione: le parole del presidente Usa nei confronti del presidente del Consiglio italiano non vanno interpretate come "un avallo politico" al suo schieramento in vista del voto del 9 aprile". NOOOOOOOOOOOOO P'AMMOR E DIJE!! "Una fonte del Consiglio per la sicurezza nazionale, che chiede di non essere citata, ha detto all'Agenzia Ansa: "Non interferiamo nelle politiche interne di un Paese sovrano. Il presidente parlava del suo rapporto personale con Berlusconi e manifestava apprezzamento per la sua forte leadership". Un rapporto non personale. "Il mio rapporto" con il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, ha detto ancora il presidente Usa, "non è personale, ma è strategico ed è importante per i nostri popoli ed è importante per gettare le fondamenta della pace". "Il presidente Bush e il popolo americano - ha poi aggiunto - hanno trovato nel mio governo un alleato solido". "Botta e risposta con Prodi. Che la visita di Berlusconi a Washington potesse di fatto trasformarsi in uno spot elettorale a favore del premier era stato messo in conto da Prodi, che infatti in giornata aveva sferrato un duro attacco, definendo il viaggio americano del premier un "farewell party", una festa d'addio. "Bush - aveva ironizzato Prodi - sa che Berlusconi perde, gli dà una grande festa...". La stessa cosa, ha ricordato il Professore, era avvenuta alla vigilia delle elezioni spagnole con Aznar. Ironie alle quali Berlusconi ha replicato in maniera durissima nel corso della conferenza stampa alla Casa Bianca: "Una festa d'addio? Semmai - ha commentato il premier - pensavo fosse un funerale per Prodi". Sprazzi di un articolo di repubblica ke assomiglia piu' a una barzelletta che ad altro!
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