Oggetto: quando la pianterete
Data: 10/3/2006 16.51.32
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e lo dico con sdegno.
non sono buonista ma conservo la mia dose di umanità e di sensibilità.
sono tollerante e molto.
ne vado fiera e molto.
se sento inni che riecheggiano a destra e a sinistra su passate nefandezze
mi si torce lo stomaco
e vorrei essere altrove, in mezzo ai bambini.
se sento e leggo 10 100 1000 piazzale loreto m'incazzo
se sento 10 100 1000 nassirya mi viene da piangere.
e sapete perchè?
perchè mio padre era comunista, gli piaceva berlinguer,
perchè una volta ho visto un vhs dell'unità
chè berlinguer era morto e piangevano tutti
piangevo pure io, a dodici anni,
davanti a quelle immagini sgranate
gente che sfilava silenziosamente con gli occhi rossi
tanti, troppi per essere tutti comunisti.
quell'uomo lì era entrato nel cuore delle persone
forse perchè aveva capito una cosa molto semplice.
che la gente ha bisogno della verità, come dell'acqua,
che non si segue una strada già tracciata se la strada porta alla rovina.
gli volevano bene a enrico berlinguer e forse non è difficile capire il motivo di questa stima.
non riesco ad immaginarmelo lui che gongola al ricordo del duce appeso per i piedi, e nemmeno che s'infiamma contro il nostro esercito in iraq.
e, aggiungo, potrei sbagliarmi, ma non credo.
U A U
