Nick: sdr Oggetto: Legalizzata la Cocaina? Data: 27/11/2003 11.34.54 Visite: 187
Ennesimo provvedimento notturno del Centro Destra Legalizzata la Cocaina? Roma 27 luglio 2002- Non poteva mancare un intervento legislativo ad hoc, motivato dall'urgenza di tenere in vita il governo, a seguito dello scandalo Cocaina al Ministero delle Finanze. Dopo il “legittimo sospetto” ecco arrivare nel bel mezzo dello scontro politico la questione cocaina. La Cocaina, si legge in un disegno di legge depositato in fretta e furia stanotte dal Polo, “può essere utilizzata, all'interno di strutture ministeriali, come coadiuvante dell'attività di direzione delle amministrazioni”. Il ddl inquadra quindi la sostanza stupefacente come una sorta di integratore dietetico, soggetto pero' per il reperimento e la distribuzione al controllo dello Stato: se ne occuperanno i Carabinieri, e non la Guardia di Finanza, come previsto inizialmente. Si tratta di una proposta di mediazione, dopo che AN ha dovuto suo malgrado abbandonare le barricate sotto l'assalto dei falchi di Forza Italia, ed ha richiesto, come garanzia, un ruolo attivo dell'arma nel reperimento, controllo e distribuzione della sostanza. Ma perchè un provvedimento simile, che va contro alle politiche antidroga inaugurate da Fini e portate avanti dal prefetto Soggiu? I dirigenti ministeriali lo ammettono, a denti stretti: “non riusciremmo a far quadrare i conti senza l'aiuto della cocaina”, smentendo pero' che all'interno del Ministero ci fosse una centrale di spaccio. Molte voci avevano in un primo tempo fatto trapelare che la cocaina servisse ad arginare l'indebitamento, e quindi evitare il condono fiscale. Ma si trattava di depistaggi. “Gli serve, ma per uso assolutamente personale, senno' come farebbero a inventarsi un po' di credibilità per i provvedimenti del Ministro Tremonti...” ci confessa, preoccupato, un commesso del Ministero. Nessun intervento, per ora, dal Centro Sinistra che attende la riunione del primo settembre per trovare una posizione comune. Nel Polo, in cui spicca l'imbarazzato silenzio dei centristi, interviene il solo Schifani a difesa del provvedimento: “è un passo in avanti nella grande trasformazione del paese voluta dal Presidente Silvio Berlusconi, dopo i buchi al Ministero delle Finanze e tutti quei comunisti che si fumavano spinelli, noi almeno abbiamo eliminato le siringhe, e non intossicheremo nessuno con il fumo passivo.”
|