Nick: pearl jam Oggetto: re:E' un'indecenza Data: 9/4/2006 14.6.20 Visite: 33
  Sono nella casa dove abitavo da bambino   Riconosco ogni oggetto   La disposizione dei mobili, i colori   La luce era diversa negli anni settanta, ho riconosciuto anche quella   Ho aperto tutti i cassetti per essere sicuro che in tutti questi anni nessuno   Abbia toccato la mia roba   C'è un'intera brigata dell'esercito britannico li dentro   Rosa   Sono ancora intenti a schierarsi per fronteggiare l'attacco imminente   Ma l'attacco non avverrà mai   Il divertimento per me era disporre i soldatini come se dovessero affrontare un ingaggio particolare,   e poi, senza che nulla avvenisse, cambiare la disposizione   Sono ancora lì come li avevo lasciati venticinque anni fa   L'ufficiale ha il braccio teso davanti a se mentre sta per prendere la mira   la testa piegata verso l'alto mi guada implorante: "Vado?".   Ho richiuso il cassetto   Ho setacciato tutta la stanza in cerca di quello che avevo lasciato   Ho trovato tutto meccanicamente come se non avessi bisogno di ricordarne la posizione   Devo aver fatto un bel casino perchè mia madre è entrata   Giovane e bellissima   Rideva   Mi ha preso in giro   Una strana calma, una calma enorme   Non so cos'è   Ma non ho mai pianto tanto come al risveglio   Ho rifatto il percorso che mi portava dalla scuola alla casa dei miei   La prima volta dpo venticinque anni   C'è una sensazione che non ho mai più provato   Non abito più lì da sempre   Ho avuto una vita   Altrove   E' solo una stupida villetta con uno sputo di giardino, ma sarà la prima cosa che comprerò   Quando sarò ricco    "Non so piu' chi sono.Sono il fantasma d'uno sconosciuto."  |