Nick: Vanille Oggetto: Procreazione assistita Data: 11/12/2003 16.21.38 Visite: 85
Sono favorevole all'entrata in vigore della legge sulla procreazione assistita pur non condividendone un punto fondamentale. Ossia, la fecondazione artificiale potrà essere fatta solo da coppie sposate o conviventi che abbiano determinati requisiti stabiliti dal governo. Supponendo che io sia single e felice di esserlo perchè mi deve essere preclusa una simile scelta? che garanzia hanno le altre coppie di non divorziare (o di dividersi, in caso di conviventi) in futuro? A parte questi interrogativi ho altre due perplessità: 1) non è possibile diagnosticare completamente la presenza di fattori patologici e fisiologici presenti nello sperma del donatore. 2) l'impossibilità assoluta da parte del figlio di conoscere il proprio genitore genetico. Voi che ne pensate? Accludo la notizia ROMA - Il Senato ha approvato il disegno di legge sulla procreazione assistita con 169 si', 90 no e 5 astenuti. Il provvedimento torna ora alla Camera solo per l'esame di una norma tecnica che riguarda lo spostamento di alcuni capitoli di spesa dal 2002 al 2003. Un lungo applauso ha sottolineato, in Aula, il voto a favore del provvedimento. Ma i 'laici' di entrambi i poli annunciano battaglia. Per il presidente dei Verdi Pecoraro Scanio 'adesso serve un vasto schieramento' per riparare all' obbrobrio con un referendum. E il repubblicano Del Pennino, leader dei laici del centrodestra, annuncia che da domani comincerà a lavorare al comitato promotore per un referendum. Anche per i radicali bisogna andare subito al referendum e costituire dei gruppi radicali, laici, liberali in Parlamento. 11/12/2003 13:00 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
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