Nick: *banShee* Oggetto: domanda per quelli di destra e di sinistra Data: 11/4/2006 11.48.57 Visite: 270
non mi sono mai interessata piu' di tanto di politica se non lo stretto necessario per farmi un'idea e andare a votare. per SAPERE e per parlare di politica bisogna essere (bisognerebbe, va', tanto molti parlano lo stesso "per sentito dire" o per slogan risalenti al 1905) sempre superinformati, sul passato, presente e futuro, leggi, controleggi, sentenze, dichiarazioni, e onestamente me cac o ca'. a volte pero' leggiucchio quissu' qualche post di politica (a patto che non superi i 15 righi) e non capisco come si faccia a difendere SEMPRE E COMUNQUE gli esponenti del proprio credo politico. mai una volta che uno di sinistra ammettesse che uno di sinistra sbaglia, e lo stesso vale per quelli di destra. ma fossero tutto padreterni i politici e je nun o sacc? o le persone hanno smesso di ragionare con la propria testa? a prescindere dall'esito di QUESTE elezioni: se vinceva la destra con un netto distacco, allora quelli di sinistra avrebbero detto: "eh, gli italiani nun capiscen nu cazz" (e viceversa). eppure io conosco persone intelligenti e acculturte che votano a destra, anche berlusconi. come si spiega la cosa? come fate ad essere cosi' SICURI delle vostre idee politiche? come fate a non veder quando un esponente del vostro colore sbaglia? sempre tutti in blocco, destra contro sinistra. mai pensato che magari anche voi avete torto, seppur in minima parte?
*banShee* |