Nick: Casual Oggetto: I paradossi di Silvio Berlusca Data: 12/4/2006 10.39.49 Visite: 363
Che senso ha esasperare quella che dovrebbe essere una normale competizione elettorale trasformandola nel giudizio universale? Perchè in questa chiavica di paese, che malgrado tutto amo, non si riesce ad accettare con relativa serenità che in un paese democratico una volta vince uno e una volta vince l'altro? Eppure la nostra storia repubblicana ha superato ormai il nastro dei 60 anni, un tempo sufficientemente lungo per aver sviluppato anticorpi contro qualsiasi tentazione autoritaria. E soprattutto, Silvio Berlusconi dopo aver dipinto la sinistra come un popolo di coglioni e i suoi leaders come degli affamatori, con quale faccia tosta parla ora da sconfitto (sia pur di misura) di grande coalizione? La grande coalizione c'è in Germania - diceva ieri il premier uscente - ed è vero, io però non ricordo la candidata del centro-destra tedesco, Angela Merker, accusare Schroeder di essere la causa di ogni male possibile esistente e futuro. Non ricordo che qualcuno in Germania parlasse di scontro di civiltà, di barbarie prossima ventura con Attila alle porte di Roma, come pure qualche simpatico burlone fa su questo sito. Sarà forse che la Germania è un paese serio, che non ha paura della sua modernità e della democrazia faticosamente conquistata dopo la rovinosa sconfitta della seconda guerra mondiale. Tutto questo in Italia non accade. Anzi, una maggioranza che grazie alla legge elettorale governa stabilmente per cinque anni e lo sbandiera ai quattro venti, cosa fa? Giusto per dare prova di quanto tiene alla stabilità del governo del paese, appena sente aria di sconfitta la cambia in modo che la sinistra abbia difficoltà per governare e risulti esposta alle richieste di questo o quel partito. Se il maggioritario era il sistema che ha permesso a Berlusconi di durare 5 anni, perchè alla fine della legislatura lo stesso Berlusconi commissiona una legge elettorale che lo stesso autore Calderoli definisce senza mezzi termini "una porcata"? Quindi ha poco senso il chiacchiericcio della destra sull'esiguità della vittoria di Prodi, avete votato questa legge? Bene, questa legge prevede che con 1 solo voto in più si ha il premio di maggioranza alla camera e grazie al voto degli italiani all'estero (anche questo fortemente voluto dalla destra) la sinistra riesce a strappare una risicata maggioranza anche al Senato. Quindi capisco poco le lamentele berlusconiane, ma quello che capisco ancora meno è: con quale faccia quelli che fino a ieri hai dipinto come il male assoluto oggi li vuoi come alleati? Non eravamo i coglioni e gli affamatori? Non eravamo quelli che stavano svendendo le radici della nostra civiltà? Da tutta questa vicenda io spero solo che la nostra democrazia riesca a sviluppare dei veri anticorpi affinchè lo scontro non sia più vissuto come conflitto epocale, ma con un sano e rigoroso rispetto della pratica dell'alternanza. Come è e dovrebbe essere nelle vere democrazie. http://rosariodelloiacovo.blog.kataweb.it |