Nick: POESIA_70 Oggetto: re:HELP! Data: 21/4/2006 18.19.55 Visite: 25
I pasti quotidiani degli inglesi si dividono in tre categorie: Uno di questi è la COLAZIONE, che e' il pasto principale della giornata. Quando i visitatori vanno in Inghilterra, solitamente vogliono provare la famosa colazione inglese che consiste in cinque pietanze: pancetta fritta, pomodori, una o due salsicce, pane fritto e uova. Ma gli inglesi mangiano in questo modo ogni mattina? Un recente sondaggio afferma che, un terzo della popolazione inglese non mangia in modo così abbondante a colazione; metà dell'altra popolazione, fa colazione solo con latte e toast. Ad alcuni invece basta un uovo solo per la colazione; mentre solo un'ottavo della popolazione mangia pancetta a colazione. MEZZOGIORNO E SERA A mezzogiorno, alcune persone non possono tornare a casa per pranzo perché lavorano molto lontano dalle loro case; decidono dunque di fermarsi in un fast food per comprarsi il pranzo; in alcuni casi si preparano i panini a casa prima di andare al lavoro. il loro pasto più importante come la colazione è la cena, circa alle sei pomeridiane. Per la gente che lavora nelle grandi città cena spesso alle sette o più tardi. Le donne sono tradizionalmente le cuoche di famiglia, ma oggi molte donne lavorano fuori casa, così scelgono spesso cibi surgelati o in scatola o precotti. Cibi veloci come un hamburger e patatine sono molto popolari, specialmente tra i bambini. Ci sono inoltre alcuni ristoranti (take away) dove puoi comprare il cibo e portartelo a casa per mangiarlo. Le pizze take away e cibo cinese sono molto popolari. Ora vi elenco alcune della più conosciute ricette inglesi: PORRIDGE, YORKSHIRE PUDDING, ROAST beef originale ed in fine CORNISH PASTY (pasticcio di Cornovaglia). Ora vi diro' come preparare il gustosissimo Porridge: Ingredienti:per sei persone: 400g di fiocchi d’avena,acqua,latte, sale. Preparazione:E’ una delle istituzioni della cucina inglese, ma è anche così facile (o almeno si crede) che raramente appare nei libri di cucina. I fiocchi d’avena si buttano in pentola a pioggia, perché non facciano massa, in abbondante acqua bollente, leggermente salata. Alzate il fuoco, perché il bollore non cessi, mescolate bene col mestolo di legno, sempre per evitare ammassamenti. Da te cinque minuti di bollore fervido, poi riducete di nuovo la fiamma, e portate a termine la cottura lasciando bollire l’acqua. Ci vorrà una mezz’ora. Una raffinatezza, del resto diffusissima, consiste nello scolare il porridge e servirlo nelle scodelle accompagnato da latte fr I pub si possono considerare come i bar italiani ( ma vietati ai minori) e servono per incontrarsi insieme ad amici e bere. Nei pub si beve soprattutto boccali di birra, coca cola, alcolici. La fabbricazione della birra è un mix di tradizione e modernità. Accanto ai tini in fermentazione, il computer controlla le frasi della lavorazione. Caldaie di rame per bollire il mostro di malto insieme ai fiori di luppolo, che danno alla birra il tipico gusto amarognolo. Il termine con cui i londinesi definiscono la birra tradizionale è Ale: ad alta fermentazione, di moderato contenuto alcolico e con poca schiuma, va bevuta a temperatura di cantina. Tra le varie tipologie, le più diffuse sono la Bitter Ale, scura e di gusto amaro; la Brown Ale, scura e di aroma maltato, quindi abbastanza dolce; chiara e luppolata; infine c’è la Stout, una derivazione della Porter, la prima birra prodotta nel Settecento seguendo metodi industriali: è ad alta gradazione e di colore molto scuro. Queste birre completano il processo di fermentazione in fabbrica: solo la cosiddetta Real Ale continua la manutenzione in fusto o in bottiglia. Mobili scuri, moquette dalle fantasie improbabili, vetri smerigliati, atmosfera fumosa, musica dal vivo. E campana in bella vista, pronta a segnalare che il tempo sta scadendo per ordinare l’ultima pinta prima della chiusura. Erano così i pub di una volta, orgogli nazionale e punto d’incontro dei britannici di tutte l’età. Oggi a Londra sono più di cinquemila, diversissimi tra loro. Tra i locali "storici" agli ultramoderni. Ma sono nati anche i astro pub, che propongono una cucina sofisticata, anche etnica. E quelli specializzati in Real Ale, quelli con teatro, perfino quelli macrobiotici. Non solo birra nei pub, ma anche ottimi snack. Il menù più diffuso nella capitale, quasi sempre scritto a mano su una lavagnetta, propone hamburger e patatine, fish & chips, pollo e riso al curry.
|