Nick: mir Oggetto: il mollusco del giorno dopo Data: 26/4/2006 20.43.6 Visite: 117
Ho un ricordo vago di come ieri notte sono atterrato su questo letto. Si perchè ci sono arrivato da qualche parte lì su. Più che dormire sono svenuto per tot tempo. Quando riapro gli occhi la stanza si sta illuminando di un'alba puntinata dai cinguettii di invisibili uccelli. E il sonno è totalmente passato. Metto la testa sotto il getto della fontana in cucina. L'acqua è fredda e nello scolo sembrano finire anche quei mezzi pensieri che mi prendono sempre al risveglio. Scendo per strada. Poco lontano c'è la spiaggia. Due ragazzi stanno dormendo in auto, lo stereo acceso. "Josephine" - Chris Rea. Non in sintonia. Vado avanti e mi tolgo le scarpe. La sabbia è umida, fredda. Il mare calmo lambisce appena la linea bianca formata da piccoli gusci. Ne prendo uno rosa e azzurro e bianco. Mi piace, lo metto in tasca. In tasca però c'è già qualcosa: un biglietto. "Se non posso avere te mi posso accontentare di tutto il resto". Mi viene in mente una maglietta viola su cui cadono dei capelli biondi e sotto i capelli un viso bianco e incazzato. Mi assale anche quella vergogna della sera prima che tutti gli ubriaconi conoscono bene. Vedo me stesso mentre parlo, prometto, minaccio e condanno. Mi sento dire tante volte "Io" e altrettante "Tu". Ma forse sono di più gli "Io". Quando l'alcool ti gira dentro, all'inizio, ti senti bene. I pensieri sono acuti, la lingua sciolta, le paranoie a fanculo. Poi, non te ne accorgi, ma rallenti. Rallenti un casino. Da fuori fai un po' pena ma lì dentro sei ancora sull'onda. Ma stai scendendo. E scendendo scendendo arrivi a quello che ti sta attaccato all'anima e normalmente non esce. Qualcuno piange e non lo fa mai nella vita normale. Ho visto anche qualcun'altro dire cose interessanti, non essendolo. Altri ancora diventano violenti o fanno sesso con chi capita. Sto sesso mi stressa. Se non desse un alito di piacere nella calma piatta del resto, lo abolirei. "Lo facciamo? Dài, che fa che siamo solo amici." "No, è proprio perchè siamo amici." "Ma gli uomini c'hanno sempre voglia." "O è una cazzata o non sono un uomo" Mi seppellirei volentieri sotto questa sabbia. Come un mollusco, un inutile mollusco. Senza giorni-dopo, senza alcool, senza grasso-superfluo, senza specchi. Solo mare, gusci e una fine gloriosa tra gli spaghetti. Affondo una mano nella sabbia. Tocco qualcosa di metallico. Lo tiro fuori. E' un crocifisso. E' così che si perde la fede. laico & liberale |