Nick: DanyMasca Oggetto: re:mi rivolgo Data: 2/5/2006 15.49.51 Visite: 8
Nel nostro Paese l'eutanasia è vietata dalla legge, anche se il malato è consenziente, viene equiparata all'omicidio ed è perseguita penalmente, anche se viene considerata meno grave rispetto all'omicidio volontario (omicidio del consenziente, punito con reclusione da 5 a 15 anni). E' vietato anche il "suicidio assistito" (è il paziente che si toglie la vita, ingerendo egli stesso i farmaci forniti dal medico), anch'esso perseguito penalmente (aiuto o istigazione al suicidio, prevede la reclusione da 5 a 12 anni). E' invece tollerata quella che impropriamente viene chiamata "eutanasia passiva", vale a dire la "interruzione del trattamento terapeutico". Ciò significa che il malato, in stato di coscienza, può chiedere la rinuncia all'accanimento terapeutico, ossia la sospensione delle cure, consapevole di andare così incontro a morte sicura. Leggete: THE GUARDIAN: "Berlusconi è il nuovo Fascismo" clikkate quì http://www.beppegrillo.it/2006/03/no_comment.html |