della musica italiana
escludendo talenti veri e storici cone BENNATO, DALLA, ZERO, DE ANDRE', BAGLIONI, VASCO, AVION TRAVEL, BATTIATO, BATTISTI, MINA, MIA MARTINI, RINO GAETANO, DANIELE SILVESTRI, VENDITTI, FINARDI, GABER e pochi altri, c'è un panorama che per motivi che sono lontani dal discorso artistico e si legano a quel discorso piu propriamente chiamato vendita per imboccamento, ovvero , cio che ci viene dato senza che lo richiediamo, o senza avere altra scelta, se non quella di attivarci in prima persona nella ricerca.
e sono:
LAURA PAUSINI : ottima estensione ma tono e timbro piatti, testi banali, arrangiamenti obsoleti
MIETTA : ottima estensione, banale tutto il resto
BIAGIO ANTONACCI : stonato da sempre, qualche lavoro si puo salvare, ottima presenza, poca la vera sostanza.
ZUCCHERO : alcuni lavori vecchi sono assolutamente favolosi, ma ormai ha perso credibilita' dopo i tanti plagi scoperti.
LIGABUE : scialbissimo vetusto rock per chi si è perso quello vero, o non ha la benche minima nozione di tale genere, tra l'altro monotono e spudoratamente falso e sforzato, pero' di gran personalita'.
EROS RAMAZZOTTI : ha cominciato nel periodo migliore, in un marasma dove non c'era quasi nulla, fortunato, ma la voce è irritante, qualche testo si salva ma troppo poco
PINO DANIELE : un mago che avrebbe dovuto finire in gloria la sua carriera piu di 15 anni fa
GIORGIA : copia del soul black, ottima per piano bar di classe, ma non ha nessuna identita' artistica e compositiva oltre le sue doti naturali, pop per provinciali.
MASINI: irritante, dall'aspetto ridicolo, testi finto-trasgressivi, il nulla artistico.
GIGI D'ALESSIO : lo specchio della nostra societa', un paesone in preda alla popolinita'. vergogonoso in qualsiasi esternazione, dai testi alle interviste, largamente oltre il patetico. vergognoso. innumerevoli i "misteri "del suo successo.
ALBANO E ROMINA, LITTLE TONY, BOBBY SOLO, TOTO CUTUGNO, CELENTANO, sono l'esempio del provincialismo storico italiano.l'importazione e il riduttivo adattamento al pubblico italiano di cio che è stato fatto in altre patrie a suo tempo
VERDENA, AFTERHOURS, NEGRAMARO, MARLENE KUNTZ, NEGRITA, JOVANOTTI, ARTICOLO 31, BLUVERTIGO, stesso discorso, copia di cio che è attuale nel mondo ma con qualche anno indietro, visto che infatti si tratta di copia e non di creativita' propria.
CARMEN CONSOLI: monotona all'inverosimile, si salva poco, dal vivo è capace di svuotare una intera audience ed arrivare a fine concerto con 20 persone sotto al palco (esperienza personale)
IRENE GRANDI : simpatica, grintosa, ma poca poca roba
LITFIBA : grandi nel passato, che pero' non hanno imparato la lezione dei grandi, avrebbero dovuto finirla dopo PIRATA
questi signori hanno successo per colpa di quelli che non hanno la cultura di andarsi a pescare le cose vere, colpa di un pubblico tenuto alla larga dallo sviluppare esigenze proprie.
questa gente in america o inghilterra starebbe a pulire i tavoli dei pub.
per loro fortuna stanno in italia, il paese di berlusconi, de filippi, venier, costanzo.
tutto calza
tutto coincide.
siete poco
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http://cattiveriia.altervista.org
un giorno quando morirò e incontrerò Dio o Hallà dirò : cmq a ro me manna