Nick: NEVERLAND Oggetto: il Codice Gianduiotto Data: 3/5/2006 16.21.33 Visite: 137
Dopo "Il Codice Da Vinci", arriva "Il Codice Gianduiotto": la risposta italiana al celebre best seller americano, è in realtà una parodia, anzi il capofila di una collana di parodie pubblicata da "Morganti", una casa editrice specializzata in libri di enogastronomia che, tra l' altro, ha reso protagonista il cibo di una collana di narrativa chiamata "Cattivi Golosi".
Tutto ha inizio nel deposito dei carri del Carnevale di Torino, dove viene trovato morto il Gran Maestro della Confraternita del Gianduiotto, il professor Alessandro Lucerna di Rorà, impegnato a diffondere la politica dell'impiego di materie prime naturali per la produzione tradizionale di cioccolato. A questa missione si contrappone da decenni la Confraternita delle Merendine, che vorrebbe invece introdurre la sofisticazione alimentare. Prima di morire, il Gran Maestro allestisce una messinscena ispirandosi all'uomo vitruviano di Leonardo per inviare dei messaggi criptati alla sua allieva prediletta, la semiologia Simonetta Papadopulo, e allo stimato esperto di gianduiotti, il professor Gérard Pernigot, che viene però accusato del suo omicidio. Questo non è che l'inizio della ricerca del mitico Codice Gianduiotto. Tutti attorno ai protagonisti, una nutrita serie di personaggi attinti dalla Storia e dalla fantasia dello scrittore, che sono catapultati sulla scena per tessere una trama straordinariamente verosimile, nel senso che saranno in molti a chiedersi se realmente Leonardo da Vinci e la Gioconda hanno a che vedere con il cioccolatino. Come nella Commedia dell'Arte, i personaggi entrano in scena, si presentano, interagiscono, spariscono, riappaiono, si cercano gli uni con gli altri, si scontrano e s'incontrano. Il romanzo, un "thriller gastronomico al cioccolato gianduja" arriva all'epilogo passo dopo passo, tassello dopo tassello, acronimo dopo anagramma, sino al colpo di scena finale, che porta alla decifrazione del Codice e quindi alla ricetta del gianduiotto "leonardesco". L'autore del volume, Bruno Gambarotta (noto principalmente come spalla televisiva di Celentano e Chiambretti) afferma che la sua intenzione non era una semplice riscrittura del romanzo in chiave scherzosa, ma una colta interpretazione di quegli argomenti che hanno decretato il successo mondiale dell'opera di Dan Brown: la cultura esoterica e il personaggio mutuato dalla storia e dall'arte che è Leonardo da Vinci sono state mantenute, ma adattate al gianduiotto. Il tempo della narrazione è quello dei nostri giorni. Il libro (240 pagine, 16,00 euro) sarà in distribuzione dal 6 maggio, in contemporanea alla presentazione ufficiale al Salone Internazionale del Libro di Torino e la casa editrice fa sapere che ne sono state già prenotate 20.000. Oh Draconian Devil, O Lame Saint! Fonte: Morgantieditori Ansa Ultime Visioni: L'Era Glaciale 2 - Il Disgelo (***) Nudo e Selvaggio (**) Natura Contro (X) ...E Se Domani (*) Io Non Ho Paura (***) Il Figlio di Chucky (***) La Tigre e la Neve (**) |