Nick: MoreFerarum Oggetto: re:Pacs (solo per privilegiati) Data: 12/5/2006 10.29.1 Visite: 32
variazioni sul tema. i pacs sono contestatissimi dalla chiesa. io sono cattolico e quasi sempre osservante. ma non capisco, e come me quasi nessuno della mia età o più giovane capisce, questa ostinazione. l'unico argomento fondante, rispondente a logiche di politica dirigista rispetto alla società, è che introducendoli, si crea un meccanismo di psicologia sociale per cui le persone sono sempre più invogliate a non sposarsi ma a convivere. d'altra parte non v'è chi non veda che la convivenza è sicuramente un "minus" rispetto al matrimonio, in quanto a certezza e stabilità (almeno come impostazione in generale) del rapporto di coppia. tuttavia, considerato che ogni provvedimento politico ha dei lati positivi e dei lati negativi, e che la valutazione sulla bontà del provvedimento stesso deve risultare dal soppesarsi degli uni e degli alti, scaturendo in ultimo dal bilanciamento degli effetti che esso comporta, considerato tutto ciò dicevo, a me sembra che con i pacs si introdurrebbero occasioni di libertà, di scelta, nonchè più elasticità, e anche più solidarietà nei rapporti interpersonali, di coppia (etero e omo). e poi se è giusto che la chiesa fissi dei principi, e indichi un solco da seguire, mantenedo fermi i propri principi anche per non svalutarli, tuttavia io credo che in questo modo essa si allontani sempre di più dal senso comune dei giovani, almeno quelli meno affascinati dalla spiritualità e più attenti invece alle cose "terrene"; col risultato di forgiare persone che già sono portate a quella linea di pensiero, ma di allontanare quelli di per se' meno vicini alla filosofia della chiesa. |