Nick: mir Oggetto: priorità Data: 18/5/2006 1.6.28 Visite: 128
"Sono stanca". Il suo commento dopo l'amplesso. "Sei troppo energico". Pensavo al fatto che all'inizio non mi andava di farlo ma poi c'ho preso gusto. E mi sono lasciato andare come normalmente non faccio. Effettivamente mi andava di metterci tutte le energie. Spesso capita che il tutto non si esaurisca con l'orgasmo. C'è qualcosa dentro di ancora forte, vigoroso, che ancora deve essere soddisfatto. Credo sia una serie di mancanze che all'inizio cerco di soddisfare col sesso e coi muscoli. Invano. Vabbè lei è fin troppo pappamolle. Poi quel qualcosa continua a girare nella testa. Proprio perchè è venuto a galla e non può andarsene facilmente. Allora mi alzo e apro una bottiglia di nero d'avola. Dovrei scrivere, dovrei fare qualcosa di significativo. L'alcool entra in giro ma non aiuta. Nella prima fase tira ancora più su. Le chiedo di stendersi su di me. "Sono stanca" dice con la voce impastata di sonno. Non sentirò su di me il suo peso. Non sentirò il suo contorno che definirà il mio. Che renderà il mio stare qui ancora più netto e vibrante. Ma contenuto. Devo sedare questi eccessi di energia. Sì devo fare questo. La vita non è fatta per gli eccessi ma per un consumo lento e costante. Tutto teso alla massima estensione. Gli uomini pensano sempre ad allungare la vita quando in realtà dovrebbero allargarla.
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