Nick: `ReVaN` Oggetto: scusate....ma non capisco Data: 21/5/2006 18.54.7 Visite: 292
A prescindere dagli "anni" di carcere (anche io penso che doveva averne un po di più per le modalità e la premeditazione), e a prescindere dal fatto che il nostro ordinamento è forse troppo garantista con sconti di pena e cazzi del genere, la funzione della pena resta cmq rieducativa per la Costituzione, non solo afflittiva. A maggior ragione quando sono coinvolti minori, direi. E' contraddittorio far valere questo principio rieducativo per giustificare la contrarietà alla pena capitale e poi negarlo, questo stesso principio, quando si tratta di valutare singoli casi ESEMPLARI, magari con la solita frase "ittat a chiave". Invece noto che in un caso come questo, che colpisce particolarmente, si tende a dire "no, è irrecuperabile". Quando è coinvolto un extracomunitario si dice "no, che ce ne fott, sono sempre loro e sono tutti delle merde, che vuò recuperà llòc". E potrei fare tanti altri esempi. La finalità rieducativa non può essere invocata a fasi alterne, o siete favorevoli o siete contrari. Se siete favorevoli lo dovete essere anche per l'Erika di turno, non solo per lo scippatore di Forcella. Altrimenti non fate i paladini antipenadimorte quando si parla di quell'argomento. Se siete per la tesi "ittat a chiav", siete automaticamente per la tesi "accerìtl", perchè in entrambi i casi non fate che invocare una mera legge del taglione, non una sanzione penale. Sia chiaro, liberi di pensarla in questi termini, ma almeno siate sempre coerenti sull'argomento. |