Nick: Jace Oggetto: re:Relativamente inven Data: 29/5/2006 17.10.28 Visite: 47
è stato detto: ok, ora che mi hai attaccato, ti rispondo. sempre con la massima calma, elencandoti alcuni motivi per i quali questo appello è falso.
ROTFL, tutta questa trottata per dire una cosa che ho affermato io stesso? Se vai a rileggere il mio messaggio ho scritto che sarà stato un buontempone a inventarsi il tutto e dare vita all'email. Quindi è inutile che azzecchi per dimostrarmi che è una catena. Lo so da me. Il punto, però, è un altro. Ossia che il tuo intervento, così come quelli simili già da me descritti, è superfluo e fuoriluogo. Non dà e non toglie nulla alla storia. Se non una ipotetica soddisfazione che dovrebbe fornire all'autore l'atto stesso di scriverlo - e qui mi viene da ridere -.
è stato detto: persone che non hanno un minimo di educazione. come te, per esempio
Addirittura. Per averti detto che i post come il tuo mi stanno sulle palle? Siamo permalosetti. Allora riformulo: i post come il tuo attentano alla mia serenità mentale, scatenando impulsi tourettiani ed istinti omicidi. La trovi più graziosa, questa?
è stato detto: fin dalla prima risposta al post, ho dato per scontata la validità del messaggio trasmesso
E questo bastava. Senza addurre tentativi d'accademia.
è stato detto: tiri fuori na marea di cazzate.
Giovanotto, e l'educazione di cui parlava dov'è andata a finire? C'è una discreta differenza tra argomentazioni valide per una confutazione e "na marea di cazzate". E solo chi è troppo piccato dalle prime, non riesce a discernerla.
è stato detto: e certe cose ti infastidiscono, evita tu di rispondere.
Affatto. La libertà è un'erma a due facce (cit.). Da un lato permette a chiunque di scrivere risposte fuoriluogo, e dall'altro a chiunque altro di esprimere il proprio dissenso.
è stato detto: a patto che tu riesca a scrivere in modo meno aggressivo.
Ti ho letto più volte, so che preferisci il tepore e l'"amicare", ma io sono un tipo passionale, sono per i confronti schietti e senza i fronzoli della diplomazia di circostanza. Non mi piace avere la verità in tasca. Preferisco toglierla dalle tasche di coloro che credono di averla. |