Nick: KAMIKAZE Oggetto: re:in parole povere Data: 11/1/2004 15.42.45 Visite: 24
i cantanti lo sanno da tempo e per quanto qualcuno di loro strepiti, sono consapevoli che la cosa è inevitabile. ti faccio un esempio semplice, un successo enorme sul mercato discografico italiano voleva dire qualche anno fa, vendere intorno al milione di copie, oggi lo stesso standard è intorno alle 300.000 copie. i guadagni maggiori i gruppi li ottengono con i concerti e un sistema come quello del p2p permette ai loro pezzi una diffusione senza precedenti, si scarica anche cose che magari non si comprerebbero e scaricandole le si ascolta e si decide di andare a vedere quell'artista dal vivo. non ci sono solo svantaggi come vedi per i gruppi, ma poi sai su un cd che costa al consumatore sopra i 20 euro quanto guadagna un artista? se tutto va bene 1 euro, quindi come vedi non sono loro a ricavare il profitto maggiore e torniamo sempre al solito vecchio discorso delle multinazionali. dici: "chi non ha i soldi per comprarsi una BMW (ma ti piace proprio sta macchina e peppe? la nomini sempre, vedi che ci sono anche le audi, le mercedes, le ferrari, ecc....) si compra una fiat uno". giusto, è proprio lo stesso meccanismo che porta la gente ad accontentarsi del cd pezzottato piuttosto che comprare quello originale. mica esistono diverse categorie di prezzo per l'ultimo prodotto di questo o quel gruppo...
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