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Nick: NEVERLAND
Oggetto: I'm Tony "Fucking" Montana
Data: 5/6/2006 17.55.57
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"I'm Tony Fucking Montana", urla la versione digitale di Al Pacino in cima alla scalinata.
Allarga le braccia offrendo spavaldo il corpo agli assalitori.
Poi imbraccia l'M16 e ne fa fuori tre o quattro sparando ampie raffiche nella hall della sua villa di Miami ormai devastata.
A questo punto l'emigrante cubano che ha fatto fortuna con il traffico di cocaina sarebbe dovuto morire.
Nel film uno dei sicari di Omar Suarez, il boliviano ex socio in affari di Tony, lo freddava sparandogli alle spalle.
Nel videogame invece Montana si gira e crivella di colpi il tizio che si accascia in una pozza di sangue.
Il Montana digitale lo hanno mostrato in un club con piscina ombreggiato dalle palme, fra ventenni in bikini che si aggiravano offrendo spumante e gamberi al ritmo di brani rigorosamente anni 80.
Niente coca però.
Del resto, Tony, una volta sopravvissuto all'assalto, raggiunge un'isola poco lontano da Miami dove passa tre mesi a disintossicarsi e a pianificare la vendetta.
Ma deve iniziare da capo, ricostruire la sua rete e combattere gli altri trafficanti, prima di far fuori Suarez.
Miami, Bahamas, Bolivia.
Ecco il triangolo d'oro della cocaina nel 1983, le tappe fondamentali da percorrere nel videogame per realizzare quel sogno americano in versionenarcotraffico.
Un sogno autodistruttivo che tanto piace ai rapper come Diddy o 50 Cent. Mr. Snoop Dogg lo ha perfino definito "il film che ha influenzato di più la cultura hip-hop in assoluto".
E alla Radical Entertainment stanno lavorando da due anni impiegando oltre 200 persone per realizzare il gioco.
Una sorta di Gran Theft Auto con l'aggiunta della parte economica, ovvero la gestione degli affari e della rete di vendita della droga, e la possibilità di arredare la propria villa quasi come in The Sims.
250 personaggi con i quali interagire, alcuni doppiati da voci come quelle del rapper Ice T, dell'attore James Woods, del comico Ricky Gervais.
Per trovare una voce simile a quella "d'epoca" di Al Pacino, ormai roco, hanno fatto decine di provini.
Tony guida vetture di tutti i tipi, elicotteri, barche, aerei.
Vende, compra, contratta, corrompe e uccide nei luoghi resi celebri dal film.
E fra un inseguimento, un bagno di sangue e la consegna di una partita di droga, spara battute che sono tutto un programma.
Lo abbiamo visto approcciare una bionda sinuosa sul lungo mare dicendole: "Andiamo al sodo: il tuo culo mi piace parecchio".
Un tipo che mostra gli attributi spesso e volentieri, e a sproposito.
Perché nel gioco è fondamentale costruirsi una reputazione e più Tony ritorna ai fasti di un tempo, più la sua piscina si riempie di splendide donne rimorchiate in giro.
Viene da chiedersi cosa avrà in più questo gioco rispetto ai Gta o Il Padrino.
"Come cosa avrà di più?", dice stupito Cam Weber, della Radical Entertainment, "Tony Fucking Montana! Ecco cosa avrà di più".
Tony "Fucking" Montana ritorna quest'autunno...direttamente su PS2!
http://www.scarfacegame.com/us
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