che effetto vi fa quando vi raccontano delle cazzate?
intendo quelle grosse, quelle davvero incredibili, quelle che ti fanno credere che il tuo interlocutore creda di parlare con un deficiente. e magari devi anche far finta di crederci tu, a quel che dice..
personalmente, ho distinto diverse tipologie di cazzari. Premetto che tutte le cazzate menzionate sono state ascoltate personalmente.

(per ora mi vengono solo quelli di seguito)

-il cazzaro invidioso
è quello abile a ribaltare una qualsiasi situazione passata in modo da ridicolizzare TE. per ridere, dice lui. quello che racconta gustosi aneddoti del passato, ritoccando piccoli particolari in modo da stravolgere la storia. sapete, cambiando un soggetto qui, aggiungendo una battuta lì.. il tutto, ovviamente, davanti ad un folto numero di sconosciuti, preferibilmente di sesso femminile.
esempio: "poi mi ricordo una volta che eravamo piccoli (e chi lo dice c'ha 22 anni.. uomo vissuto) e lui (tirandoti il braccio, mentre sei a un passo dalla pomiciata) ha bevuto così tanto che non ricordava nemmeno il suo nome e tutti lo deridevamo”.

Ovviamente è superfluo specificare che era l’amico ad essere ubriaco fradicio, che vomitava come un pozzo e che TU sei quello che ti sei visto in diretta quel pozzo di petrolio.

-Il cazzaro egocentrico

È quello che le spara davvero grosse, per attirare l’attenzione. Ce ne saranno a frotte, di sti tipi. Cazzate così grosse che non ridi soltanto per pietà.

Esempio: “no, io nel tempo libero faccio il programmatore alla Microsoft, ma l’Intel vuole assumermi come direttore del personale. Ho rifiutato soltanto per i miei impegni politici. Ieri ero a cena da Prodi, te l’ho detto?” Ogni tipo di commento è superfluo.

-il cazzaro spericolato

Perché s’è comprato un merdoso liberty 50 e ti fa due palle raccontandoti le sue acrobazie. Per quelle che sono impossibili col liberty, adotta uno stratagemma: menziona un ipotetico cbr parcheggiato nel garage, col quale si da alla pazza gioia.

Esempio: “ero sul mio cbr a 250 all’ora, ad un certo punto ho preso un fosso e sono caduto a terra.. la moto non si è fatta niente, nemmeno io. Mi spiace solo per la tuta, che si è un po’ graffiata. L’avevo pagata quattro milioni e mezzo..”

-il cazzaro visionario

spesso detta da tossici conclamati. Parole a ruota libera. O le ascolti estasiate immaginandole ambientate nel regno delle fate, o cerchi ogni modo per svignartela. Tanto sai che, anche se vai via, lui continuerà a parlare da solo almeno per altri dieci minuti.

Esempio: “ero sul dominator, quando ho deciso di infilarmi tra due pullman. Ho impennato e sono passato in mezzo, ma non avevo calcolato lo spazio per bene e quindi mi si sono staccati entrambi gli specchietti. Per fortuna li ho preso al volo così, sempre impennando, ho preso il saldatore e li ho riattaccati. Subito dopo però c’era un fosso, e così la moto è saltata. Sono arrivato all’altezza del terzo piano, dove c’era la mia ragazza affacciata, le ho dato un bacio e le ho detto “amo’ ci vediamo dopo”.”

Anche questa non merita commenti.

-il cazzaro telematico

il classico tipo che vanta doti informatiche strabilianti, ma poi al primo virus entra nel panico e formatta.

Esempio: “una sera.. ero ubriaco, non sapevo che fare.. vabbè, per fartela breve, sono entrato un attimo nel server della Nasa.. non hai idea di quante armi segrete che ci stanno!” Già. E magari ci stavano pure le astronavi..

Il cazzaro dell’ormone.

Un vero conquistatore. Tromba dappertutto, con chiunque. Non c’è donna che gli resista. La sua croce è non poter andare da nessuna parte, per evitare le frotte di donne che immancabilmente lo desiderano in modo smodato.

Esempio: “allora l’ho conosciuta al bar.. io stavo bevendo una cosa (ma secondo me erano almeno dieci, bello), e arriva sta tipa da dietro. Una di uno e ottanta, minigonna, bionda coi capelli lunghi e due tette così. Mi afferra da dietro e inizia a baciarmi in bocca (e a sto punto gli guardi le mani per vedere se, nel frattempo, non si stia dando a pratiche onanistiche). Poi ce ne andiamo a casa sua (senza pagarla?) e trombiamo cinque volte di seguito (si.. si..). Ad un certo punto ha iniziato a urlare come una pazza e ha cominciato a schizzare (uhm.. sarà il pornazzo che consumi da mesi?).. ma proprio assai, ha fatto un lago!(e chest vir bbuon ca è na malatìa…).

Ancora meglio quando a raccontarti certe cose è un omino che è la fusione tra Alvaro Vitali e Fernandel.