Nick: MoreFerarum Oggetto: ah l'amore Data: 19/6/2006 16.25.16 Visite: 183
mi piace osservare le cose, elaborarle e trarre delle conclusioni. c'è una persona che conosco qui in toscana, 33enne campana. lui si trova in una situazione terribile, in quanto pieno di vita e possibilità, orgoglioso della sua posizione di medico e netto nelle sue asserzioni quasi prescrivesse un farmaco, e la cosa a quanto pare, attira un bel po' le donne. ma quando lui è venuto qui, un paio di anni fa, è capitato che gli piacesse una tipa del posto, nonchè collega. lei usciva da una convivenza e lui se l'è portata a casa sua; da piccola, la famiglia era stata abbandonata dal padre; la sorella è una scoppiata, che frequentava cattive amicizie e per un periodo era caduta nel buco nero della droga. nel frattempo le è morta la madre. bene, il problema è che l'amore non dura. il mio amico vorrebbe riprovare la libertà, il non rendere conto delle cose che fa, l'edonismo della conquista. certo, l'estate scorsa si è fatto delle belle scopate purificatrici con una donna quarantenne, cose che a quanto mi ha riferito, si provano solo con un certo tipo di femmine, esperte! ma il tutto, forse e paradossalmente, ha anche acuito le sue frustrazioni. è che, in coscienza, lui non può lasciarla. è sola al mondo, e ha 34 anni. situazione davvero incredibile, quella in cui si è andato a infognare. non posso, a costo di sembrare un poco serio, immaginare di scegliere una sola persona per tutta la vita. non è che abbia paura di impegnarmi, è che ho paura di finire a litigare con una persona che amo, riguardo a chi debba lavare i piatti o dove andare in vacanza; ho paura di perdere il desiderio di far sesso con la donna che giace accanto a me ogni sera, di passare al secondo posto nel suo cuore perchè al primo ci sono, giustamente, i bambini. ho paura di provare risentimento per chi limita la mia libertà di essere egoista. il matrimonio e i figli sono la trappola che le donne hanno inventato, in modo da legare a sè gli uomini e chiudere in una batifera a tenuta stagna le loro insicurezze, il loro orologio biologico volgarmente detto menopausa, e i segni del tempo che man mano si manifestano sulla loro pelle e le rendono meno attraenti e desiderabili. abbiamo tutti questa idea radicata che l'amore debba durare per sempre. ma l'amore non funziona così. è un flusso libero di energia, che va e viene come gli pare. a volte rimane per tutta la vita, altre volte per un secondo, un giorno, un mese o un anno. quindi non bisogna temere l'amore, quando arriva, solo perchè ci fa sentire vulnerabili. ma non bisogna neanche sorprendersi quando se ne va. solo essere lieti di avere avuto la possibilità di provarlo. e lasciarsi una via d'uscita, una scappatoia, un piano B. perchè' dopo i 30 anni, niente è più incondizionato, nemmeno il darsi alla persona amata. lucida, razionale quanto triste conclusione di elucubrazioni, per altro verso, troppo sparse. |