Nick: ADP Oggetto: Tenebre disco cazz Data: 20/1/2004 22.26.43 Visite: 152
Ora si chiama "La taverna dell'alchimista". Io sabato scorso ci sono stato, e mi sono permesso di mettere in dubbio i gusti di quest'alchimista. Tralascio il viaggio, il locale si trova dalle parti di Mariglianella (se non erro), e questa si chiama sfortuna ovviamente. Entriamo in un posto stretto e lungo, ma lungo assai, con armi varie appese alle pareti, che pretendono di sembrare antiche. Gli unici tavoli liberi, si trovano in fondo al corridoio (o locale, che dir si voglia), appena sotto le casse. Ok, siamo arrivati fin qui, mi scoccio di tornare indietro. Ci sediamo, 12 persone, uno di quei gruppi che il proprietario di un locale dovrebbe essere lieto di ricevere (se non altro per i soldi che gli arrivano in tasca). Uno strobo è appeso giusto sopra di noi, e ci acceca a ritmo di "musica". L'uso della parola è proibito, la "musica" vigila su qualsiasi forma di contenuto. Ma la cosa peggiore era un ragazzino con un punto di domanda scolpito nella capigliatura, che con voce da gay chiedeva un po' a tutti di lanciare un urlo. Fin qui, potrebbe anche passare (non per me), ma il delirio arriva quando il ragazzo, accorgendosi che i consensi sono ben lontani dall'arrivare, si chiude nella cabina della console e inizia ad intervistare i suoi colleghi circa la cucina del locale, le donne, ecc... cercando di spacciarli per clienti del locale. La cameriera tarda ad arrivare, mi alzo, dico "scusa!" così forte che l'avrebbe sentito anche mia nonna. Lei si spaventa e viene. "Ah, ma voi ancora dovete ordinare?!".... mi prudono le mani. "ok, vi mando qualcuno". Passa del tempo, nessuno arriva. Mi alzo, sto per fare "scusa" di nuovo, ma prima che ci riesca un tizio mi vede e fa "ancora dovete ordinare? vi mando qualcuno..". "no, tu ci fai ordinare adesso, ok?", "ok, ditemi..". "Inizia a far spegnere lo strobo, sempre per piacere", "ok...". Strobo spento. Vengono fatte le ordinazioni, e dopo un'altra mezz'oretta passata a gridare (perché a parlare non si sentiva un cazzo) arrivano anche i piatti. E quei figli di puttana, immediatamente accendono lo strobo, nel senso "adesso, che tu te ne vai, può farmi soltanto piacere..". Va benissimo, accendi lo strobo, ma sappi che mi rende nervoso. Mangiamo, beviamo la nostra catasta di Havana 7 e Coca, ci alziamo per ballare un po' e fumarci un paio di bambinielli. Il deficiente ricomincia a parlare, dice che noi siamo la comitiva migliore del locale, ci chiede di fare un urlo, noi lo facciamo. "Latrin'!". Cambia idea e se ne va. Ora, io lo so che sono in un locale a Mariglianella, un locale che non so di chi sia, in mezzo a gente che non so chi sia, e quindi sbeffeggiare un paio di camerieri (ma solo perché non sanno lavorare) e prendere in giro lo speaker (sempre per lo stesso motivo) va benissimo, ma poi basta, che va a finire a schifìo. Invece il mio amico vuole vattere lo speaker, e vuole il mio consenso. Il consenso, io, non glielo do, per le ragioni sopra esposte. E dopo avergli dato il mio dissenso in modo piuttosto animato, mi siedo e mi volto dall'altra parte. Mi giro giusto in tempo per vedere lui che va dallo speaker a dire "mo si nun t stai zitt t mett e mman ncuoll". Lo speaker fa un sorriso demente. Lui:"no no, forz nun 'e capit bbuon. Si nun t stai zitt ij 'o ver t mett 'e mman ncuoll". Lo speaker gira la faccia, si guarda intorno, vede me. Io faccio "si si" con la testa, in tono solenne, come per dire "guarda che fa sul serio..". Lo speaker sta zitto. Ok, il mio amico si mangia a una, io mi mangio il cazzo perché me la volevo mangiare io. Mi abbatto con un litro di sangria supplementare e un altro paio di cannoni. Dopo mi rompo, considerato anche l'intaso precedente, e me ne voglio andare. Tre amici mi seguono, io resto preoccupato per l'altro che voleva menare lo speaker, gli altri sono un po' più quieti, va a finire che quello fa lo stronzo e rimane solo... Ma vedo che si è appaciato in un angolo con quella che si sta mangiando. Ok, statt buon. Me ne vado. E non ci tornerò mai più. E' un locale di merda. Perchè ho scritto 'sto papiello, nn lo so, avrei dovuto studiare, considerato anche che ho tre esami, 27 28 e 9 febbraio. Ma non lo so, stasera non ne ho proprio voglia. Mo vado un po' al telefono con un'amica. Lei mi rilassa un po', e mi ammorba sufficientemente, cosicché io possa andare a dormire realmente stanco. Ok, l'ha fatto lo stesso, quel figlio di puttana, tanto |