Nick: Cyrano622 Oggetto: Messico - Argentina Data: 25/6/2006 0.18.36 Visite: 120
Oltre una partita di calcio Messico e Argentina Tequila e Tango. Messicani e Argentini chiassosi e ribelli i primi, tristi e ribelli i secondi, ma inequivocabilmente ribelli entrambi. Messico e Argentina Emiliano Zapata e Pancho Villa da un lato ed Ernesto Guevara dall’altro, più che il derby dell’Americhe sembra il derby di Minà. I Messicani che poveri lo sono sempre stati e agli Argentini che poverini si sono ritrovati. Pensi al Messico e ti vengono in mente l’EZLN (Esercito Zapatista de Liberazion Nacional) e il sub comandante Marcos. Allora credi che se in panchina hanno un argentino che si chiama La Volpe il colpo alla Zorro, magari, lo possono pure fare. Pensi ai Maya, a Ugo Sancez, a Campos, ai Campesinhos e alla Coca. Pensi che se Rapha Marquez sembra uscito da una telenovelas ma gioca e bene nel Barcellona allora all’appuntamento con la storia manca solo Il Gatto, il gatto con gli stivali . >> Pensi all’Argentina e allora la Pampa, los Gauchos, los Pumas, El Che, Di Stefano e Maradona. Pensi che se in panchina hanno uno che si chiama Perkeman e con quel congome è sopravvissuto alla faccenda delle Malvine / Falkland, allora vorrà dire che anche loro ce la possono fare. E ti ritrovi ad inzio partita indeciso su ci tifare. E poi inizia la partita che è tutt’alto che spiacevole e quando segna il Messico ti accorgi che il racconto sta per iniziare. E quando l’Argentina pareggia lo scenario diventa quello di una novella fatta di sole cocente, sangue e passione come solo quella di uno scrittore andino sa raccontare. E poi gli argentini iniziano a picchiare come fabbri e a colpire come matti, allora non pui fare a meno di sentirti messicano ed iniziare ad esultare. Ma quando l’arbitro svizzero, che al di là di ogni luogo comune in fatto di neutralità e puntualità lascia molto a desiderare, grazia per ben due volte dall’espulsione Heinze (che con quel cognome non può che essere il nipote di qualche gerarca nazista che in Argentina si è rifugiato), bhe realizzi che l’Argentina qualcuno "lassù" la ama, e ti rendi conto che la novella per questa volta è rimasta nella penna del novello Borges e ricadi nel baratro dello squallore del calcio. E pensi che a dirigere la FIFA di svizzero ce n’è un altro, e che icona della limpidezza non è senzaltro, che da quando lui è diventato presidente della FIFA dai mondiali sono uscite le varie Coree e i vari Moreno. E ti rattristi nel pensare che forse per questo mondiale le tre bande contano più del baffo. "Messico e nuvole la faccia triste dell'america." "Tutti desiderano il vostro bene, non fatevelo rubare" S.J. Lec
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